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Basket, Mondiali 2019: le avversarie del girone dell’Italia. Serbia superiore, occhio a Filippine ed Angola
Sabato comincia il Mondiale dell’Italbasket. E’ stato un avvicinamento molto complicato per la Nazionale azzurra alla rassegna iridata che si svolgerà in Cina, ma l’obiettivo resta comunque lo stesso: qualificarsi per la seconda fase, centrare il pass per il preolimpico ed eventualmente provare a conquistare un posto nei quarti di finale. Quest’ultimo è un traguardo che, ora come, ora, sembra quasi impossibile da raggiungere, visto che l’Italia è reduce da ben sette sconfitte consecutive nelle amichevoli di preparazione e per entrare tra le migliori otto bisognerà battere sicuramente una tra Serbia e Spagna.
La squadra di Meo Sacchetti è stata inserita nel Gruppo D insieme a Serbia, Filippine ed Angola. Sulla carta un raggruppamento che può permettere una qualificazione agevole alla seconda fase per Gallinari e compagni, ma nulla deve essere dato per scontato. La Serbia è nettamente la favorita per chiudere al primo posto, mentre gli asiatici e gli africani sono avversari sicuramente alla portata degli azzurri, che comunque non dovranno sottovalutare nessun impegno.
Come detto la formazione di coach Djordjevic è la super favorita per chiudere in vetta il Gruppo D, anche perché si sta facendo riferimento ad una seria candidata per la vittoria finale. La Serbia è probabilmente la prima rivale degli Stati Uniti e addirittura, viste le numerose assenze in casa USA, è quasi alla pari degli stessi americani. Una vera e propria corazzata, con Nikola Jokic superstar. Il lungo dei Denver Nuggets è una delle grandi stelle dell’intera competizione ed è pronto a trascinare la sua Nazionale fino all’oro nel Mondiale.
L’assenza di Milos Teodosic è sicuramente pesante, visto che Djordjevic perde il suo riferimento in cabina di regia, ma la Serbia può davvero contare su un roster di grandissimo livello, come dimostrano le presenze di giocatori come Bogdan Bogdanovic, Stefan Jovic, Nemanja Bjelica e Boban Marjanovic. C’è davvero grande attesa per la Serbia, che vuole riconfermare almeno la finale ottenuta quattro anni fa, sognando magari un clamoroso sgambetto agli Stati Uniti, prendendosi un titolo storico e che manca dal 2002 (allora era ancora Jugoslavia).
La prima avversaria dell’Italia nel Mondiale saranno le Filippine. Un Paese in cui il basket è una vera e propria religione, ma la Nazionale ha sempre faticato ad ottenere risultati importanti. Non ci sarà Jordan Clarkson e dunque il naturalizzato sarà Andray Blatche, per 9 anni in NBA tra Washington Wizards e Brooklyn Nets e centro che può creare problemi all’Italia. Tutti gli altri giocatori fanno parte della PBA, la lega professionistica filippina, ma restano avversari da non prendere a cuor leggero.
C’è poi l’Angola, squadra che dovrebbe lottare con le Filippine per il terzo posto. Una formazione di livello non molto alto e che punta tutto su due ex “italiani” come Yanick Moreira e Carlos Morais, mentre c’è da segnalare l’assenza del rookie degli Atlanta Hawks, Bruno Fernando, che ha preferito concentrarsi sulla nuova stagione NBA.
Filippine, Angola e poi Serbia. Questo il trittico che aspetta l’Italia. Due vittorie nelle prime due partite sono obbligatorie e darebbero fiducia ad una Nazionale che proverebbe poi a compiere l’impresa contro i serbi. E’ l’ultima grande occasione per un’intera generazione e i vari Gallinari, Belinelli e Datome sanno di non poter fallire ancora.
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Credit Ciamillo