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Ciclismo
Vuelta a España 2019, risultato quarta tappa: Fabio Jakobsen si prende la rivincita ad El Puig! Sam Bennett battuto in volata, domani il primo arrivo in salita
Si conclude con la seconda volata consecutiva la quarta tappa della Vuelta a España 2019. Dopo la vittoria di Sam Bennett (BORA-hansgrohe) sul traguardo di Alicante, Fabio Jakobsen (Deceuninck-QuickStep) si prende la rivincita ad El Puig, al termine di una frazione di 175.5 km disegnata appositamente per le ruote veloci. Il giovane campione nazionale olandese sfrutta alla perfezione il lavoro della formazione belga archiviando il sesto successo stagionale, il primo in un grande giro nella propria ancora breve carriera. Naturalmente invariata la classifica generale, con Nicolas Roche (Sunweb) che conserva per il secondo giorno consecutivo la Maglia Rossa in attesa del primo arrivo in salita in programma domani sull’Alto de Javalambre. Da segnalare anche una caduta senza gravi conseguenze per Rigoberto Uran (EF Education First), momentaneamente in terza posizione a 8” dall’irlandese, e soprattutto il ritiro di Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma), dolorante ad un ginocchio in seguito all’incidente durante la cronometro a squadre inaugurale.
Lo sviluppo della frazione si è rivelato sostanzialmente analogo a quello della terza tappa, con il gruppo principale che ha concesso spazio alla fuga di giornata subito dopo la partenza da Cullera. Il belga Jelle Wallays (Lotto Soudal) e lo spagnolo Jorge Cubero Gálvez (Burgos-BH) ne hanno approfittato immediatamente arrivando a guadagnare anche 7’00’‘, complice un’andatura decisamente contenuta nella prima parte del tracciato. La BORA-hansgrohe ha preso in mano le operazioni nel plotone per organizzare al meglio l’inseguimento, trovando il supporto della Deceuninck-QuickStep e riportando il distacco a meno di 4’00” superata la metà del percorso. Il margine dei due attaccanti ha continuato a scendere in maniera importante arrivando ad appena 1’10” a 60 km dall’arrivo, con il gruppo che si è visto costretto a rallentare per evitare un ricongiungimento troppo anticipato.
Wallays e Cubero Gálvez hanno superato al comando con 1’40” la salita di Puerto del Oronet (5.8 km al 4.5%), unica asperità altimetrica di giornata sulle cui pendenze il gruppo ha dovuto anche fronteggiare un violento acquazzone. Lo spagnolo Angel Madrazo (Burgos-BH) non ha perso l’occasione per scattare ancora una volta e conquistare un altro punto per la classifica degli scalatori in cima al GPM di terza categoria. Poco prima dello striscione dei -30 km all’arrivo, un problema meccanico ha fermato Cubero Gálvez e il corridore iberico è stato raggiunto poco più avanti. Wallays invece ha proseguito coraggiosamente in solitaria nonostante le scarse possibilità di successo fino a 18 km dal traguardo, quando il gruppo è tornato compatto grazie all’azione di Deceuninck-QuickStep e BORA-hansgrohe.
L’avvicinamento alla volata è stato reso ancora più complicato dalle numerose rotatorie sul tracciato e dalla presenza di un leggero vento laterale. La formazione statunitense della EF Education First ha allungato il gruppo con una decisa accelerazione a 15 km dall’arrivo, ma le squadre degli uomini di classifica e dei protagonisti più attesi sono riuscite a non farsi sorprendere. Il francese Rémi Cavagna (Deceuninck-QuickStep) ha provato ad anticipare tutti con un attacco in solitaria a 6 km, il corridore transalpino ha resistito con carattere, ma la BORA-hansgrohe si è organizzata in tempo ed ha annullato l’attacco poco prima dell’ultimo chilometro. Nel rettilineo finale la formazione belga si è però fatta trovare pronta con Maximiliano Richeze che ha pilotato alla perfezione Fabio Jakobsen (Deceuninck-QuickStep) permettendo al giovane olandese di tagliare per primo il traguardo con un vantaggio minimo su un rimontante Sam Bennett (BORA-hansgrohe). La terza posizione è andata invece al tedesco Max Walscheid (Sunweb) davanti a Fernando Gaviria (UAE Emirates), ancora una volta non all’altezza delle aspettative. Lo sloveno Luka Mezgec (Mitchelton-Scott) si prende invece il quinto posto precedendo il francese Marc Sarreau (Groupama-FDJ).
AGGIORNAMENTO ORE 18.40
La giuria ha retrocesso in fondo al gruppo il tedesco Max Walscheid (Sunweb), terzo al traguardo, ed il colombiano Juan Sebastian Molano Benavides (UAE)
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: kovop58 / Shutterstock.com