Volley femminile, Europei 2019: Italia travolgente, quattro vittorie e ottimo gioco. Ora il crocevia con la Polonia

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Quattro vittorie per 3-0, primo posto nel girone a punteggio pieno alla vigilia dello scontro diretto con la Polonia che metterà in palio il primato nella Pool B. Questa è la situazione dell’Italia agli Europei 2019 di volley femminile, la nostra Nazionale ha incominciato la rassegna continentale col turbo e non ha fatto sconti a nessuno surclassando Portogallo, Ucraina, Belgio e Slovenia in maniera estremamente agevole, imponendosi sempre col massimo scarto ed esprimendo un buon gioco. Le azzurre hanno avuto soltanto un piccolo passaggio a vuoto, nella prima frazione contro le balcaniche si sono rilassate un po’ troppo e sono finite sotto per 22-24 riuscendo comunque ad annullare due set-point e a mantenere intatto il proprio ruolino di marcia.

Dopo aver conquistato la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 in occasione del trionfale torneo di Catania, le ragazze del CT Davide Mazzanti sono tornate subito protagoniste alla Atlas Arena di Lodz e per il momento non hanno vacillato confermandosi tra le favorite per la conquista del titolo continentale. Va detto che alcune avversarie erano davvero modeste (Portogallo, Ucraina e Slovenia soprattutto) ma anche contro il buon Belgio non c’è stata storia, il nostro sestetto ha giganteggiato in tutti i fondamentali ed è riuscito a fare la differenza con grande classe. Ora arriva il bello, il primo crocevia è in programma domani sera contro le padrone di casa: il big match contro le biancorosse varrà verosimilmente il primo posto nel raggruppamento ma potrebbe anche cambiare poco perché ormai l’Italia sembra destinata all’ottavo di finale contro la Slovacchia in quel di Bratislava (con tanto di trasferimento nella capitale) visto lo strano regolamento che permette alle quattro organizzatrici di non incrociarsi tra loro e di giocare in casa il primo turno a eliminazione diretta (per cambiare questo destino servirebbe che la Slovacchia battesse la Russia oppure che la Polonia perdesse col Belgio in maniera netta).

Le prime quattro uscite della kermesse hanno messo in evidenza alcuni aspetti. Miriam Sylla è cresciuta davvero molto soprattutto in ricezione e in difesa dando un contributo importante alla squadra e poi in attacco ha alzato ulteriormente l’asticella, Paola Egonu è sempre più dinamitarda (i 28 punti contro le Yellow Tigers parlano da soli), Indre Sorokaite si è inserita benissimo nel sestetto titolare e sta interpretando benissimo il ruolo di schiacciatrice. La ragazza di origini lituane, che solitamente gioca più da opposto, sta sostituendo Lucia Bosetti che è alle prese con un’infortunio alla spalla: la veterana non ha ancora giocato uno scambio in questi Europei e al momento non si conoscono le sue reali condizioni, sarebbe importante recuperarla per la fase calda del torneo perché garantisce un importante equilibrio in difesa. Sorokaite assicura invece una forza propulsiva importante formando un tridente di fuoco con Egonu e Sylla che è in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversaria.

Devono ancora ingranare le centrali. Cristina Chirichella e Raphaela Folie stanno girando a intermittenza, la capitana si è un po’ risvegliata contro la Slovenia ma può e deve fare di più mentre la compagna di reparto è ormai diventata titolare al posto di Anna Danesi che però ha giocato contro le balcaniche. Ofelia Malinov sta dirigendo bene la squadra e gestisce benissimo le attaccanti mentre potrebbe fare un po’ di più con le centrali, impeccabile il libero Monica De Gennaro anche se sarà decisamente più determinante contro avversarie di ben altra portata.

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Foto: FIVB