Ciclismo
Mountain bike, Mondiali 2019: la Svizzera si aggiudica la prova del team relay. Azzurri ai piedi del podio
La prova iridata del team relay ha inaugurato i Campionati del Mondo di mountain bike cross country a Mont Sainte Anne, in Canada, che per la terza volta nella storia ospita la rassegna iridata. Quella che per noi italiani si chiama semplicemente staffetta a squadre, è stata conquistata, come da pronostico, dalla Svizzera di Nino Schurter, Jolanda Neff, Sina Frei, Joel Roth e Janis Baumann. Gli elvetici erano arrivati in Canada da campioni uscenti di questa prova, da loro vinta anche nel 2017. Alle loro spalle gli Stati Uniti e la Francia. Ottima la rimonta di Luca Braidot che ha garantito il quarto posto finale alla Nazionale Italiana; con lui Simone Avondetto, Andreas Vittone, Martina Berta e Eva Lechner.
Al termine del primo giro la gara vedeva al comando la Danimarca davanti alla Repubblica Ceca e agli scatenatissimi Stati Uniti. Più staccata la Spagna seguita dall’Olanda con la Francia, il Canada e la Svizzera. I nostri azzurri invece, con l’under 23 Simone Avondetto, erano decimi a ben 39″. Lasciato il testimone allo juniores Andreas Vittone, il distacco dalla Danimarca è cresciuto. Ma poi ecco che durante la terza frazione è arrivata la promettente under 23 azzurra Martina Berta, che ha portato l’Italia al settimo posto, a circa 45″ dall’Olanda che nel mentre è riuscita a recuperare e a portarsi al comando sempre con gli Stati Uniti seguiti dalla Danimarca e la Polonia; anche se la Svizzera stava iniziando la sua rimonta con la Frei.
Le donne decidono la corsa con la orange Anne Terpstra, la statunitense Kate Courtney e l’elvetica Neff che si avvicina minacciosa prima di lasciare il testimone a Schurter. Eva Lechner invece mantiene il settimo posto, ma riduce notevolmente il gap con le dirette avversarie. Così entra in scena Luca Braidot, mentre davanti Schurter si scatena e tira fuori la grinta del campione del mondo involandosi verso la medaglia d’oro e lasciando le due piazze d’onore sul podio agli Stati Uniti, grazie a Sweson Keegan, e ai francesi con Jordan Sarrou. Dietro Braidot si rende protagonista di una rimonta straordinaria che fa ben sperare per la prova di sabato, portando l’Italia al quarto posto finale a 58″ dalla Svizzera.
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@lisa_guadagnini
Foto: Profilo Twitter UCI MTB