Oltre Cinquecerchi
Pattinaggio a rotelle velocità su pista, Europei Pamplona 2019: azzurri sugli scudi e pioggia di medaglie in Spagna
L’Italia del CT Massimiliano Presti vince e convince a Pamplona (Spagna), sede dei Campionati Europei di pattinaggio a rotelle velocità che si sono tenuti sulla pista iberica. La compagine italiana ha chiuso il programma “track” in testa al medagliere con 16 ori, 14 argenti e 14 bronzi. 44 medaglie che valgono il primato, a precedere la Spagna (12-11-9) e il Belgio (9-4-2). Dal 30 agosto prenderanno il via le prove su strada e il 1° settembre calerà il sipario con le due maratone.
Ricordando i successi del day-1, opportuno fare il riepilogo dei restanti due giorni di gare. Nella 5000 a eliminazione, i giovanissimi Youth del Bel Paese si sono messi particolarmente in evidenza. Sofia Saronni si è imposta davanti alla ceca Katerina Kainova e alla spagnola Claudia Batalla. Niente da fare per le altre azzurre Gaia Tedeschi e Giorgia Corsini. Sul versante maschile, Andrea Cremaschi l’ha spuntata, davanti al francese Matthis Rocher e all’altro italiano Alessio Clementoni. Settimo posto per Leopoldo De Rosa. Nella 10000 metri, Giorgia Valanzano (categoria: Juniores) ha fatto la voce grossa resistendo alla transalpina Alison Bernardi e all’altra azzurra Melissa Gatti. Una prestazione di insieme degna di nota per la compagine di Presti, tenendo conto anche del quinto posto di Giulia Corsini. Riccardo Lorenzo si è tinto d’argento nella 10000 maschile Juniores, preceduto dal belga Jason Suttels. Squalificato Matteo Barison e quindicesimo posto per Riccardo Bossi. Nella categoria Senior, la belga Sandrine Tas ha posto il proprio sigillo precedendo di pochissimo Francesca Lollobrigida. Bronzo per la francese Marine Lefeuvre, mettendosi alle spalle l’altra italiana Edda Paruzzi. Nona posizione per Laura Lorenzato. Per quanto concerne gli uomini, Giuseppe Bramante si è aggiudicato la prova, non dando scampo ai due francesi Martin Ferrié e Doucelin Pedicone.
Nei 500 sprint, tra gli Youth uomini, il solito Cremaschi è andato a segno, battendo il portoghese Marco Lira e l’altro azzurro Filippo Moroni. Italia che ha potuto festeggiare grazie alle Junior donne: primo e terzo posto per Asia Varani e Asia Libralesso. L’argento è andato alla spagnola Sara Cabrera. Nella prova maschile bronzo per Omero Tafi, preceduto dallo spagnolo Nil Llop e dall’argentino Ivan Galar. A completare il quadro della seconda giornata l’oro di Duccio Marsilli tra i Senior davanti ai due francesi Valentin Thiebault e Darren De Souza.
Venendo alle gare odierne, Cremaschi ha fatto la voce grossa anche nella 1000 metri Youth uomini, prevalendo rispetto al lusitano Lira e allo spagnolo Manel Robla. Quinto e nono posto per Manuel Ghiotto e Mattia Fioretti. Il tesoretto italiano è stato rimpinguato anche da Riccardo Lorello (bronzo) nella 1000 metri Junior vinta dal belga Jason Suttels, davanti all’iberico Llop e all’italiano. Sesto Bossi e nono Elia Fasolo. Azzurre scatenate nella categoria Junior di questa distanza: vittoria per Varani e terza posizione per Valanzano. Nel panino nostrano troviamo la spagnola Nerea Langa. La 1000 metri Senior maschile è stata territorio di conquista di Giuseppe Bramante, davanti allo spagnolo Peula e al portoghese Diogo Marreiros. Settimo Marsilli e squalificato Filippo Manera. Argento, invece, per Linda Rossi nella 1000 metri Senior femminile, vinta dalla solita Tas, terzo posto anche per il Belgio con Anke Vos. Settima e ottava piazza per Paruzzi e Woolaway. La chiusura con il botto è stata nelle staffette, con l’Italia che ha conquistato 1 oro, 3 argenti e 1 bronzo.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: FISR