Ciclismo

Vuelta a España 2019, la tappa di oggi Onda-Mas de la Costa: percorso, favoriti e altimetria. L’Alto Mas de la Costa farà malissimo

Pubblicato

5 anni fa

30 Agosto 2019

Oggi (venerdì 30 agosto) si correrà la settima tappa della Vuelta a España 2019, 183,2 km da Onda a Mas de la Costa. I corridori dovranno affrontare il terzo arrivo in salita consecutivo, che sarà anche il più duro. Una frazione che potrebbe sconvolgere nuovamente la classifica generale e che sarà cruciale nella lotta per la maglia rossa. Andiamo a scoprire il percorso, i favoriti e l’altimetria della settima tappa della Vuelta a España 2019.

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Percorso

I primi 75 km sono pianeggianti, poi la strada inizierà a salire gradualmente verso il GPM di terza categoria di Puerto del Marianet (3,7 km al 5,5%) e in successione verrà affrontato quello di seconda categoria di Puerto de Eslida (6 km al 4,5%) e quello di terza di Puerto de Alcudia de Veo (4,2 km al 4,4%). Seguirà poi una discesa per arrivare a Onda, dove ai -53 km dall’arrivo è posto il traguardo volante. La strada tornerà poi a salire per affrontare il GPM di seconda categoria di Puerto del Salto del Caballo (10,4 km al 4,6%). Ci sarà poi un tratto di saliscendi per imboccare la salita finale dell’Alto Mas de la Costa. Si tratta di uno strappo micidiale di 4,1 km, che presenta una pendenza media del 12,3% e massima addirittura del 25%, mentre la rampa conclusiva prima del traguardo è al 17,5%. Una salita su cui chi avrà la forza potrà davvero far saltare il banco.

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Altimetria

Favoriti

Considerando le pendenze micidiali dell’ultima salita, il principale favorito sarà Miguel Angel Lopez (Astana), che sull’Alto de Javalambre ha dimostrato di essere il più forte e oggi potrebbe riprendersi subito la maglia rossa. Gli altri nomi più quotati sono quelli di Primoz Roglic (Jumbo-Visma), del campione del mondo Alejandro Valverde (Movistar) e del suo compagno di squadra Nairo Quintana. Attenzione poi anche al giovane Tadej Pogacar (UAE-Team Emirates), che ieri ci ha provato nel finale e sembra in grande forma. Tra i possibili protagonisti citiamo anche Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) e Pierre Latour (AG2R La Mondiale), tutti ottimi scalatori, mentre le speranze italiane saranno riposte su Fabio Aru (UAE-Team Emirates), che cercherà di ritrovare la gamba migliore.