Formula 1
F1, GP Belgio 2019: analisi qualifiche. Ferrari impareggiabile a livello di potenza per una doppietta fondamentale in ottica gara
La Ferrari si ripete da tempo che avrebbe bisogno di due aspetti per puntare davvero alla prima vittoria della stagione: in primo luogo vivere un weekend senza intoppi, in secondo luogo avere a disposizione un tracciato ideale per le caratteristiche della SF90, essendo una vettura decisamente indirizzata verso la velocità. Sul primo punto non possiamo ancora esporci, dato che manca ancora la gara (e non è certo una cosa di poco contro) mentre sul secondo punto tutto appare confermato: Spa-Francorchamps sembra una pista disegnata appositamente per esaltare le caratteristiche della Ferrari e la potenza del suo motore.
Le prove libere lo avevano fatto intuire; le qualifiche di oggi lo hanno evidenziato in maniera davvero clamorosa. Charles Leclerc è stato in grado di piazzare una pole position letteralmente eccezionale con un 1:42.519 con il quale ha distanziato di 7 decimi il suo compagno di scuderia Sebastian Vettel e di quasi otto Lewis Hamilton. Un margine che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare, ma che è reale e concreto e, forse, (ma non possiamo avere la riprova) favorito in parte anche dai motori Mercedes non portati al loro massimo dopo le rotture di Sergio Perez (Force India) e Robert Kubica (Williams) che potrebbero avere spaventato a Stoccarda.
Il team di Maranello, quindi, fino ad oggi ha fatto tutto quello che era in suo potere per ottenere il massimo e, di conseguenza, porre basi solide verso la gara di domani. La macchina con il Cavallino Rampante è dominante sia nel primo, sia nel terzo settore, ovvero i tratti di velocità pura. Il margine nei confronti dei rivali è ampio e viene solo parzialmente controbilanciato dal T2, ovvero il tratto misto, nel quale Mercedes e Red Bull rispondono. Rispetto a ieri, inoltre, Leclerc e Vettel hanno alzato l’asticella anche in quel frangente, dimostrando che la SF90 possa davvero puntare in alto domani.
Le variabili in un Gran Premio come quello di Spa sono sempre numerose, ma la Ferrari confida davvero di essere nel fine settimana giusto per spezzare quel tabù di vittorie che si protrae ormai dal lontano 21 ottobre con il successo di Kimi Raikkonen ad Austin. Domani, con il meteo che non dovrebbe prevedere pioggia, ma temperature decisamente più basse rispetto a quelle torride viste sino ad ora, partenza, scie e prime fasi di gara dovranno essere controllate nel migliore dei modi dai due ferraristi, prima di iniziare a pensare al passo gara che, per quanto visto ieri, potrebbe davvero rimettere in corsa le Frecce d’argento. Le Rosse, tuttavia, non vogliono distrarsi e preferiscono concentrarsi invece sulle proprie certezze che, in questo weekend, sembrano davvero importanti. La prima vittoria del Mondiale 2019 non è più così lontana?
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse