Ciclismo

Vuelta a España 2019, la tappa di oggi Andorra la Vella-Cortals d’Encamp: percorso, favoriti e altimetria. Tappone durissimo con cinque GPM

Pubblicato

5 anni fa

1 Settembre 2019

Oggi (domenica 1° settembre) si correrà la nona tappa della Vuelta a España 2019, 94,4 km da Andorra la Vella a Cortals d’Encamp. Un tappone di montagna breve, ma durissimo, con ben cinque GPM presenti, su cui gli uomini di classifica si daranno battaglia. Una frazione che si preannuncia quindi spettacolare e che potrebbe risultare decisiva nella lotta per la maglia rossa. Andiamo a scoprire il percorso, i favoriti e l’altimetria della nona tappa della Vuelta a España 2019.

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Percorso

Pronti via e si affronta subito la salita del Coll d’Ordino (8,9 km al 5%). Ci sarà poi una lunga discesa di 27 km per arrivare ai piedi del Coll de la Gallina (12,2 km all’8,3%). Dopo la discesa si arriverà a Santa Coloma, dove a 24 km dall’arrivo è posto lo sprint intermedio. Subito dopo si tornerà a salire per affrontare l’Alto de la Comella (4,2 km all’8,6%) e dopo una brevissima discesa ci sarà l’Alto de Engolasters (4,8 km all’8,1%). Arrivati in cima i corridori dovranno superare un tratto di sterrato di 4 km per arrivare all’imbocco della salita finale che porterà ai 2.095 m dell’Alto Els Cortals d’Encamp. Un’ascesa che misura 5,7 km e presenta una pendenza media dell’8,3% e massima dell’11,9% nel tratto iniziale, su cui potrebbe arrivare l’azione decisiva. Un percorso quindi molto duro, con un dislivello complessivo di 3.370 metri in meno di 100 km e i distacchi al traguardo potrebbero essere davvero pesanti.

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Altimetria

Favoriti

Per quanto abbiamo visto nei precedenti arrivi in salita, saranno quattro i corridori che sulla carta si giocheranno la vittoria: Miguel Angel Lopez (Astana), Primoz Roglic (Jumbo-Visma), il campione del mondo Alejandro Valverde e Nairo Quintana (Movistar). Gli ultimi due hanno già vinto una tappa e potranno fare gioco di squadra per mettere in difficoltà gli avversari. Lopez potrà invece fare la differenza sulle pendenze più dure, mentre Roglic potrà gestire al meglio le forze per arrivare al top nel finale. Gli altri big da tenere in considerazione sono Rafal Majka (Bora-Hansgrohe), Tadej Pogacar e Fabio Aru (UAE-Team Emirates), oltre a Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), Pierre Latour (AG2R La Mondiale) e Wilco Kelderman (Sunweb), che però sono apparsi più in difficoltà a Mas de la Costa.