US Open 2019, Matteo Berrettini: “Una vittoria di testa e di carattere. Ora si pensa agli ottavi di finale”

Matteo Berrettini continua la propria avventura allo US Open 2019, ultimo Major della stagione del tennis. L’azzurro ha sconfitto l’australiano Alexei Popyrin (n.105 del mondo) con il punteggio di 6-4 6-4 6-7 (3) 7-6 (2) in un match molto complicato dal punto di vista fisico e mentale. L’aussie, nonostante la sua classifica, si è dimostrato un rivale molto ostico e ha avuto le sue chance per riaprire il match. Il romano, comunque, ha avuto il merito di rimanere sempre ben centrato e concretizzare le proprie possibilità nel quarto set, guadagnandosi l’accesso agli ottavi di finale, essendo il tennista italiano più giovane nell’Era Open a ottenere la qualificazione agli ottavi di due tornei del Grande Slam nello stesso anno (Wimbledon e US Open). Sulla sua strada ci sarà il russo Andrey Rublev (n.43 del ranking) che, a sorpresa, ha sconfitto l’estroso australiano Nick Kyrgios (clicca qui per la cronaca).

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“Sono contento, queste sono le partite che ti fanno crescere. Sono rimasto sempre in partita, lottando perché nel tennis non è mai finita. Non penso tanto ai record di precocità, ora la mia attenzione è al prossimo avversario (Rublev ndr.)“, le parole di Berrettini, ai microfoni di Eurosport.

IL VIDEO DELL’INTERVISTA DI MATTEO BERRETTINI

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Stefanov / Shutterstock