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F1, GP Belgio 2019: Antonio Giovinazzi spreca tutto! Da 18° a 9°, poi lo schianto all’ultimo giro!

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Domenica amarissima nella foresta delle Ardenne per Antonio Giovinazzi, protagonista di una bella rimonta dalla diciottesima posizione in griglia di partenza per poi essere costretto al ritiro dopo aver sbattuto contro le barriere al penultimo dei 44 giri previsti nel Gran Premio del Belgio 2019, tredicesima tappa stagionale del Mondiale di Formula 1. Il 25enne pugliese ha gettato alle ortiche una ghiottissima chance per raccogliere il miglior piazzamento della carriera in F1, il secondo della stagione in zona punti dopo il decimo posto del Red Bull Ring in Austria.

Il pilota dell’Alfa Romeo era stato costretto a partire dal fondo dello schieramento a causa di un guasto al motore registrato nel corso del Q1 di ieri dopo aver messo in mostra un notevole potenziale almeno sul giro secco. La scuderia di Arese ha montato un nuovo motore Ferrari con spec 3 sulla C38 di Giovinazzi, andando in penalità ma puntando tutto sulla sua rimonta in gara alla luce della configurazione del tracciato belga che favorisce i sorpassi.

Il nativo di Martina Franca è stato molto solido sul passo gara, gestendo nel migliore dei modi le gomme e sfruttando una strategia che gli ha consentito di essere molto efficace nel secondo stint con gomme morbide. Giovinazzi ha entusiasmato con una serie di sorpassi molto decisi ed è arrivato fino alla nona piazza nel finale con due manovre spettacolari ai danni della Toro Rosso di Gasly e della Renault di Ricciardo (all’esterno di Rivage sull’australiano), tuttavia proprio al penultimo giro è arrivato il pesantissimo errore a Pouhon che ha messo fine alla sua gara e alla sua meravigliosa rimonta.

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