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US Open 2019, Matteo Berrettini riporta l’Italia ai quarti di finale dopo 42 anni. Numeri e statistiche

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Matteo Berrettini è nella storia del tennis italiano. Il romano classe 1996, infatti, ha già compiuto qualcosa che nessuno è mai stato in grado di fare per i colori italiani, ovvero conquistare i quarti di finale degli US Open sui campi di Flushing Meadows (dove si gioca dal 1978). Qualcuno ha fatto meglio di lui, ovvero Corrado Barazzutti, in grado di raggiungere le semifinali nel 1977, ma a quei tempi si giocava ancora a Forest Hills, addirittura su terra verde.

Un nostro alfiere, quindi, non ha mai vinto lo Slam statunitense nelle 139 edizioni disputate (la prima fu nel 1881 sull’erba di Newport) e, anzi, questo Major si può definire il meno “amico” per i nostri colori. Negli ultimi 42 anni, prima del grande risultato odierno di Berrettini, al massimo sono arrivati delle qualificazioni agli ottavi di finale con Adriano Panatta nel 1978, Gianluca Pozzi nel 1994, Davide Sanguinetti nel 2005 e Fabio Fognini nel 2015.

Con il brillante successo su Andrey Rublev, quindi, Berrettini vola ai quarti di finale, con una grande occasione di puntare addirittura alla semifinale. Sul suo cammino sono in rotta di collisione Pablo Andujar e Gael Monfils per cui due rivali non impossibili. A questo punto sperare di raggiungere il record di Barazzutti non appare minimamente utopia.

Il tennista friulano in quel celebre 1977 superò il padrone di casa Scanlon al primo turno con il punteggio di 6/2 6/4, quindi si liberò di Nastase con un doppio 6/4 per passare all’australiano Edmonson 6/1 6/0 al terzo turno e all’americano Walls 6/2 6/0 negli ottavi. Nei quarti di finale un’altra lezione all’ennesimo statunitense, Brian Goldfried 6/2 6/1 6/2 prima della sconfitta contro Jimmy Connors in semifinale per 5/7 3/6 5/7 con il padrone di casa che andò poi a perdere in finale contro l’argentino Guillermo Vilas. 

L’impresa di Berrettini prosegue un buonissimo momento per i nostri colori. In questo 2019, per esempio, Fabio Fognini ha vinto il Masters 1000 di Montecarlo, mentre un anno fa Marco Cecchinato arrivò addirittura alle semifinali del Roland Garros perdendo poi da Dominic Thiem. 

Ce la farà il 23enne nativo di Roma a eguagliare questo risultato? Non ci rimarrà che attendere la serata italiana di mercoledì per sospingere il nostro campione verso la storia!

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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