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F1, Mattia Binotto: “Non c’è un primo pilota in Ferrari, il più veloce è aiutato dal compagno di squadra”

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Non ci sono primo e secondo pilota in casa Ferrari, parola di Mattia Binotto. Dopo la bella vittoria di Charles Leclerc nel GP del Belgio, primo successo in carriera per il monegasco e primo sigillo stagionale per il Cavallino Rampante, il team principal ha voluto precisare quali sono i ruoli dei due alfieri attualmente sotto contratto della Scuderia di Maranello: “Leclerc e Vettel hanno e avranno sempre lo stesso trattamento – ha ribadito in una dichiarazione concessa all’agenzia GMM. Semplicemente se uno dei due è più veloce e può vincere la gara allora la squadra interviene e chiede a un pilota di aiutare l’altro: questo è sempre successo nel corso degli anni e non cambierà in Ferrari“.

Proprio quello che è successo nelle Ardenne quando al quattro volte Campione del Mondo è stato chiesto di lasciare passare il compagno di squadra, venendo poi sacrificato nel duello con Lewis Hamilton che è risultato determinante per permettere al debuttante in Rosso di guadagnare quei secondi necessari per la vittoria. Sebastian Vettel non vince una gara da un anno, l’ultimo trionfo del tedesco risale a Spa 2018 e il teutonico scalpita per rompere il digiuno ma Binotto ha voluto tranquillizzare l’ambiente: “Ci saranno ancora delle opportunità per lui. Vedremo gara per gara, il miglior pilota sarà quello che occuperà la prima posizione. Ora vedremo come andranno le cose a Monza“.

 

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