Pentathlon
Pentathlon, Mondiali 2019: la staffetta maschile va alla Germania, solamente 14esima l’Italia
Dopo la prova opaca di ieri per quanto riguarda le ragazze, anche la staffetta maschile italiana chiude ben lontana dalle medaglie nella seconda giornata dei Mondiali 2019 di pentathlon moderno di Budapest (Ungheria). L’Italia, che vedeva al via Alessandro Colasanti e Valerio Grasselli, infatti, non va oltre la 14esima posizione della gara a squadre, che ha visto il dominio della Germania, con Patrick Dogue e Alexander Nobis, che chiude con la medaglia d’oro al collo con un punteggio totale di 1506 punti.
Medaglia d’argento, quindi, per la Corea del Sud con Jinhwa Jung e Woongtae Jun che, grazie ad una splendida rimonta nella laser run, chiude con 1482 punti. Completa il podio la Russia con Aleksander Lesun e Danil Kalimullin con 1475 punti. Si ferma in quarta posizione la Bielorussia con Yaraslau Radziuk e Kirill Kasyanik con 1465 punti, mentre è quinta la Francia con Jean-Baptiste Mourcia e Alexander Henrard con 1459 punti.
Sesta posizione per l’Egitto con Mohanad Shaban e Ahmed Hamed con 1449 punti, settima per Ungheria 2 con Illès Szabo e Bence Kardos con 1439, davanti alla Polonia di Lukaasz Gutkowski e Todor Mihalev ottava con 1432, quindi nona la Spagna con Joan Gispert e Aleix Heredia Vives con 1428 e decimo il Brasile con William Muinhos e Danilo Fagundes con 1427. L’Italia, come detto, si ferma in 14esima posizione con 1408 punti.
LA GARA
Nella scherma la prestazione migliore è della Germania con 25 vittorie e 11 sconfitte per 250 punti. Un risultato eccellente che distanzia la Russia con 23/13 e 238 punti, quindi Cina e Polonia con 21/15 e 226 punti, mentre la Corea del Sud chiude con 21/15 e 216. Sesta posizione per l’Egitto con 19/17 e 214 punti come Spagna e Stati Uniti, mentre l’Italia non va oltre la 13esima posizione con 16/20 e 196 punti.
Si è passati poi al nuoto con la Gran Bretagna che chiude con un ottimo 1:44.16 per 342 punti. Secondo tempo per gli Stati Uniti in 1:47.66 per 335 punti, quindi Corea del Sud terza in 1:48.29 (334), davanti a Ungheria 2 in 1:49.05 (332) quindi Kazakistan quinto in 1:50.04 (330) che precede l’Italia, sesta in 1:50.56 (329) davanti a Bielorussia, Germania, Spagna e Russia.
Nella prova di equitazione chiudono al primo posto a pari merito la Germania con 78.44 e la Bielorussia in 78.73 per 297 punti, terza posizione per Ungheria 2 con 295, quarta per la Russia con 294, quinta per Ungheria 1 con 293, quindi Francia sesta con 292, Brasile settimo con 288, Egitto ottavo con 283, Messico nono con 282, mentre l’Italia si è fermata in decima posizione con 279.
Si giunge, quindi, alla laser run conclusiva con la Germania al comando con 874 punti davanti alla Russia con 859 e alla Bielorussia con 836. Quarta posizione per la Corea del Sud con 828 davanti al Brasile con 819, mentre l’Italia è nona con 807. La prova finale vede il miglior tempo della Francia in 10:34.00 per 666 punti, quindi seconda la Corea del Sud in 10:46.00 per 654, terza la Polonia in 11:05.00 per 635. L’Italia è solamente 17esima in 11:39.00 per 601 punti.
Domani saranno di scena le qualificazioni per la prova individuale femminile che garantirà tre pass olimpici. Per i nostri colori vedremo al via Elena Micheli (Carabinieri), Irene Prampolini (Fiamme Oro), Alice Sotero (Fiamme Azzurre) e Aurora Tognetti (Carabinieri)
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: FIPM