Pallavolo
Volley femminile, Lucia Bosetti su Italia-Russia: “Dovremo essere brave ad arginare il loro attacco”
Parlare di grande Classica del volley femminile non è certo un peccato anzi…Italia-Russia non è mai una partita come tutte le altre perché in sé c’è un condensato di talento, ambizione e voglia di imporsi. La sfida, valida per i quarti di finale degli Europei 2019, ha questi crismi. In palio c’è la semifinale, che molto probabilmente sarà contro la Serbia, tenendo conto del differente valore tra la selezione campione del mondo in carica e la Bulgaria.
Le azzurre devono ancora capire di che pasta sono fatte. La vittoria del girone di qualificazione è arrivata ma la sconfitta contro la Polonia ha aperto alcuni punti di domanda. Quesiti che rimangono dopo la prova non troppo convincente contro la Slovacchia negli ottavi di finale. E dunque il match di quest’oggi, alle ore 18.00 all’Atlas Arena di Lodz (Polonia), sarà importante sotto tutti i punti di vista. La compagine tricolore potrà contare su una Lucia Bosetti in più. Punto di riferimento in seconda linea, specie nel fondamentale della ricezione, la trentenne varesina è pronta a dare il proprio contributo.
Una Russia che agli Europei l’Italia ha battuto solo due volte (2005 e 2007), ricordando l’eliminazione del 2015 a Rotterdam, sempre nei quarti di finale: “Rispetto alla di sfida di quattro anni fa ritroviamo diverse protagoniste come Goncharova, ma anche al centro non hanno cambiato molto. Il marchio di fabbrica di questa squadra è la forza dell’attacco abbinata alla loro altezza a muro. Credo che punteremo su questo. Dovremo essere brave ad arginare queste situazioni“, le parole di Bosetti, intervistata da La Gazzetta dello Sport.
Lombarda che, giunta alla presenza n.304 in Nazionale, ha tanti ricordi, belli e brutti, con qualche infortunio di troppo (rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro nel 2014 per fare un esempio). Tuttavia, ogni competizione fa storia a sé e di questo ne è convinta anche la schiacciatrice italiana. Delineando il quadro delle pretendenti al podio, Bosetti ha le idee chiare: “Serbia e poi una tra Olanda e Turchia, che si incontrano nei quarti. Ma occhio alla Polonia che ha incroci favorevoli“. E, sul futuro, poche incertezze: “Di sicuro vorrei costruire una famiglia e quindi fare la mamma“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Griffoni