Calcio
Finlandia-Italia 1-2, Qualificazioni Europei 2020: sesta vittoria degli azzurri, il pass è vicinissimo. Immobile e Jorginho decisivi
L’Italia ha sconfitto la Finlandia per 2-1 nelle qualificazioni agli Europei 2020 di calcio, gli azzurri si sono imposti a Tampere e hanno così infilato la sesta vittoria consecutiva confermandosi saldamente in testa al proprio gruppo: ora la nostra Nazionale ha sei punti di vantaggio sulla compagine nordica e addirittura nove lunghezze nei confronti dell’Armenia, si tratta di un margine confortante considerando che le prime due classificate accedono alla fase conclusiva della rassegna continentale e che mancano soltanto quattro partite al termine delle qualificazioni.
L’Italia, reduce dal sofferto successo in Armenia, partiva con tutti i favori del pronostico e ha dominato la partita in lungo e in largo ma il trionfo è arrivato in maniera più sofferta del previsto: primo tempo concluso sullo 0-0 nonostante cinque nitide occasioni da gol, nella ripresa Immobile sblocca il risultato ma un’igenuità di Sensi consente a Pukki di pareggiare prima che Jorginho riaggiusti le cose permettendo alla Nazionale di proseguire il proprio cammino nette nelle qualificazioni agli Europei (sei vittorie di fila, si tratta di un record).
Roberto Mancini insiste con il 4-3-3 ma ci sono delle novità con l’inserimento di Acerbi al centro della difesa accanto a Bonucci, Izzo sulla fascia destra con Emerson dall’altra parte mentre Donnarumma viene confermato tra i pali. A centrocampo bisogna fare a meno dello squalificato Verratti, chiavi affidate a Jorginho che viene supportato da Barella e Sensi mentre in attacco spazio per Immobile al posto di Belotti con Chiesa e Pellegrini a completare il tridente. Coach Kanerva replica con un copertissimo 5-4-1: Hradeckey estremo difensore; a formare la linea difensiva sono Uronen, Vaisanen, Arajuuri, Toivio, Granlund; Kamara e Schuller al centro del centrocampo con Lappalainen e Lod sugli esterni, Pukki unica punta.
Avvio positivo della Finlandia che cerca di sfruttare la sua fisicità ma l’Italia si difende brillantemente, chiude gli spazi senza particolari difficoltà e pian piano prende il controllo del campo. La nostra Nazionale inizia a fare la partita a partire dal 20′, Florenzi si fa vedere con un sinistro e al 25′ Sensi va vicinissimo al gol: grande azione di squadra, cross di Chiesa e destro al volo del centrocampista dell’Inter che però trova l’intervento di un miracoloso Hradecky. Due minuti più tardi è sempre Sensi a mandare in crisi la difesa avversaria, serve per l’accorrente Barella che però non riesce a dare potenza al suo tiro. Immobile va vicino al gol con un bel colpo di testa al 30′ ed è sempre l’attaccante della Lazio a creare una buona azione con Pellegrini ma il suo tentativo viene respinto. L’Italia domina, Sensi calcia pericolosamente da lontano al 43′ ma il primo tempo si conclude a reti bianche.
Gli azzurri iniziano la ripresa pressando in maniera convincente, la nostra Nazionale domina in termini di possesso palla, schiaccia la Finlandia nella propria metà campo e al 60′ arriva finalmente la meritata rete del vantaggio: cross teso di Chiesa e Immobile concretizza di testa, tornando al gol in Nazionale dopo addirittura due anni. I ragazzi di Roberto Mancini provano ad amministrare la situazione ma al 68′ succede quello che non ti aspetti: Sensi perde palla e poi commette fallo su Pukki in area, rigore inevitabile ed è lo stesso bomber finlandese a trasformare dal dischetto per il pareggio (1-1). Mancini opera un paio di sostituzioni (Bernardeschi per Chiesa, Belotti per Immobile) e al 79′ l’Italia si riporta in vantaggio: l’arbitro concede un calcio di rigore per un discutibile fallo di mano di Vaisanen, Jorginho è glaciale dagli undici metri. Gli azzurri a quel punto non si distraggono più e vincono l’incontro.
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Foto: Lapresse