Volley, Europei 2019: presentazione delle partite di oggi. Serbia-Germania la sfida più attesa, Polonia: debutto soft

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Entrano in scena oggi le altre dodici protagoniste del campionato Europeo dopo la giornata inaugurale di ieri e si gioca il primo “big match” della fase finale. Alle 15 a Bruxelles sono di fronte due delle potenziali protagoniste del torneo continentale, la Serbia che arriva dal quarto posto iridato ma in questa stagione non è riuscita a ripetere l’exploit di un anno fa e la Germania di Andrea Giani che è vice campione uscente. I serbi partono con i favori del pronostico ma è la prima partita ufficiale che Atanasijevic e compagni giocano dopo la batosta di Bari contro l’Italia e ci sarà un po’ di ruggine da spazzare via per la squadra di Grbic che avrà come rivali principali Fromm e Hirsch, decisi a mettere in difficoltà i titolati avversari.

Debutto più soft per i campioni del mondo della Polonia che alle 17 ad Amsterdam affrontano l’Estonia. Curiosità per l’esordio in una grande manifestazione internazionale con la maglia polacca dello schiacciatore Wilfredo Leon, che dall’altra parte della rete troverà il nuovo compagno, l’opposto della nazionale estone Robert Täht, nuovo arrivo in casa Perugia che si è distinto in European Golden League per le ottime performance in attacco. Si capirà se Heynen vorrà puntare fin da subito sulla formazione titolare o lascerà spazio alle seconde linee contro una squadra che può contare su altre sue vecchie conoscenze del campionato italiano come Teppan, ex Trento e Aganits, ex Città di Castello.

Sempre ad Amsterdam alle 20 debuttano i padroni di casa dell’Olanda, guidati da Abdel Aziz Nimir e Maarten Van Garderen contro u a delle squadre sulla carta meno titolate del tabellone come il Montenegro alla prima partecipazione ad una fase finale dell’Europeo.

Alle 14 ad aprire il programma della prima giornata olandese sarà una partita sulla carta equilibrata che potrebbe già essere molto importante in chiave qualificazione agli ottavi di finale contro due squadre di terza fascia che tutto sommato si equivalgono, Ucraina e Repubblica Ceca che riuscì addirittura ad entrare nei quarti due anni fa. Alle 17.30 a Bruxelles altra sfida incerta tra una nobile decaduta come la Spagna che l’Europeo lo ha già vinto e la Slovacchia che non ha dato seguito al suo periodo migliore, vissuto una decina di anni fa.

A chiudere il programma di giornata alle 20.30 la sfida che vede di fronte i padroni di casa de Belgio che puntano ad un buon Europeo con qualche individualità di livello, non però della qualità del periodo dei Wijsmans e l’Austria che farà leva sulla star Buchegger che, dopo la grande stagione di Ravenna, arriva da un’annata non esaltante è macchiata da un grave infortunio a Monza.

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Foto Fivb

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