MotoGP
MotoGP, GP San Marino 2019: Marc Marquez sfida le Yamaha per la pole position di Misano
Mai come in questa occasione Marc Marquez potrebbe essere definito come “accerchiato”. Il campione del mondo della MotoGP, infatti, si presenta al sabato del Gran Premio di San Marino 2019 in mezzo a ben quattro Yamaha. Una situazione che non si verifica spesso, sia perchè lo spagnolo spesso è in fuga solitaria, sia perchè la scuderia di Iwata raramente ha concluso un venerdì migliore di quello visto ieri sul circuito intitolato a Marco Simoncelli.
Maverick Vinales, Fabio Quartararo, Valentino Rossi e Franco Morbidelli vogliono mettere i bastoni tra le ruote al Cabroncito e, mai come in questa occasione, sembrano in grado di poterlo fare. La M1, nonostante la carenza di grip dell’asfalto del tracciato romagnolo, ha dato segnali positivi, sia sul giro secco, sia sul passo gara. Vinales, per esempio, oltre ad aver completato una simulazione di Gran Premio eccellente, ha concluso la FP2 con il tempo di 1:32.775.
Alle sue spalle, ad appena 57 millesimi, il suo compagno di marchio Fabio Quartararo (del team Petronas) mentre Valentino Rossi ha chiuso in 1:33.470 a 695 millesimi, quarto davanti a Franco Morbidelli, distante 749. Un poker di nomi che ha messo nel proprio mezzo Marquez che, non pensando al giro secco, ha fatto segnare un 1:33.171 a 396 millesimi.
Si concluderà con questi cinque protagonisti la rincorsa alla pole position? Quest’oggi dalle ore 14.10 (con l’avvio della Q1) vedremo anche le Ducati pronte a dire la loro in qualifica. Michele Pirro, Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso non hanno portato a termine un venerdì particolarmente entusiasmante (distanti rispettivamente 929, 953 millesimi e 1.051 secondi). La GP19 non sembra pronta a dominare come la sua versione precedente nella scorsa annata, ma è in fase di miglioramento e potrebbe piazzare la giusta zampata.
Di rincorsa anche la Suzuki con Alex Rins e il rientrante Joan Mir. Il vincitore di Silverstone, tuttavia, non è andato oltre l’11esimo crono a 1.099 dal suo connazionale Vinales. Vedremo se la moto nipponica sarà in grado di inserirsi nella lotta per la partenza davanti a tutti.
Si annunciano, quindi, due turni di qualifiche davvero intensi. Si deciderà tutto sul filo dei millesimi, con i primi della classe che saranno divisi davvero da margini ridottissimi, per cui il giro perfetto farà la differenza. Marc Marquez è avvertito. Mai come questa volte le Yamaha vogliono primeggiare, e sanno di poterlo fare. Misano premierà le M1?
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo
