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Slittino
Slittino: Loch imprendibile a Igls, ma Fischnaller è sul podio!
Dopo la vittoria della scorsa settimana a Lillehammer, Dominik Fischnaller coglie un terzo posto a Igls forse ancora più importante, perché lo consacra sempre più tra i grandissimi dello slittino.
Vince il tedesco Felix Loch, che non ha lasciato scampo ai rivali con due manche perfette. Alle sue spalle il connazionale David Moeller, staccato di ben 174 millesimi. Completa il podio, come detto, uno splendido Fischnaller (+0.224), risalito dalla quinta posizione dopo la prima manche. Il 20enne di Rio di Pusteria, meno performante in spinta rispetto alla gara inaugurale, ha incantato nelle parte bassa della pista, facendo segnare il secondo miglior parziale, battuto solo da Loch.
Quarto il sorprendente americano Chris Mazdzer, che conquista il miglior risultato della carriera e sfiora la top3 per soli 31 millesimi. Grandi rimpianti per Armin Zoeggeler, che vede ancora una volta sfuggire il centesimo podio in carriera in Coppa del Mondo. Il quasi 40enne di Foiana, terzo a metà gara, ha commesso un errore importante nella discesa conclusiva, sfiorando la parete destra con la slitta e perdendo inevitabilmente velocità. Alla fine per lui un quinto posto comunque incoraggiante su una pista dove la spinta incide in maniera cruciale.
Discreta nel complesso la prestazione dei giovani azzurri Emanuel Rieder (ottavo dopo la prima manche).e Kevin Fischnaller, rispettivamente 13mo e 14mo. Solo 29mo David Mair, autore di un gravissimo errore nel corso della prima run.
In classifica troviamo al comando tre atleti con 170 punti: Loch, Fischnaller e Moeller. La prossima gara (Winterberg) sulla carta dovrebbe essere favorevole alle qualità di guida dell’azzurro. Se poi l’altoatesino riuscirà anche a superare il successivo scoglio di Whistler Mountain, allora davvero potrà fare un pensierino alla sfera di cristallo.
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federico.militello@olimpiazzurra.com
Luca46
23 Novembre 2013 at 14:00
Dominik è stato davvero fantastico, rischia di diventare lo spettro dei tedeschi anche in vista Sochi. Io però sono convinto che in Russia Armin tirerà fuori il meglio della forma e risplovererà tutto il suo potenziale. I materiali quest’anno sono buoni soprattutto considerando che di solito andiamo meglio con temperature piu’ rigide.