Volley, Europei 2019: Italia-Bulgaria, i Verdi ai raggi X. Sokolov pronto a scatenarsi, Prandi in panchina

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Oggi iniziano davvero gli Europei 2019 di volley maschile per l’Italia che, dopo tre vittorie consecutive contro formazioni di seconda fascia, affronterà la Bulgaria (ore 19.30) nel primo scontro diretto della rassegna continentale a Montpellier (Francia). La nostra Nazionale si troverà di fronte un avversario di assoluto spessore che ha liquidato Portogallo, Grecia e Romania proprio come gli azzurri prima della brutta debacle contro la Francia. I ragazzi del CT Chicco Blengini sono attesi da una prova di spessore contro dei rivali di qualità, conosciamoli ai raggi X.

I Verdi hanno fatto tremare il Brasile nelle recenti qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, nel decisivo scontro diretto andato in scena un mese fa si sono involati sul 2-0 e hanno avuto a disposizione dei match-point per volare in Giappone e costringere i verdeoro al torneo continentale ma poi si sono fatti rimontare e hanno sprecato una chance ghiottissima. La Bulgaria, reduce dall’eliminazione ai quarti di finale degli Europei 2017 per opera della Serbia ma capace di spingersi fino al quarto posto nelle due precedenti edizioni, è una delle compagini di maggiore tradizione nel panorama internazionale della pallavolo con tanto di quarto posto alle Olimpiadi di Londra 2012 (sconfitta nella finalina contro l’Italia) e bronzo ai Mondiali 2006.

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Silvano Prandi è il Commissario Tecnico, il Professore a quasi 72 anni è ancora in panchina a dettare legge con una professionalità e un carisma unici nel loro genere e che riescono ancora a fare la differenza a certi livelli: l’uomo dei quattro scudetti col Torino tra il 1979 e il 1984, la guida della Nazionale prima dell’avvento di Julio Velasco (bronzo alle Olimpiadi 1984), colui che guidò anche Cuneo, Civitanova, Trento e Modena prima di vincere un clamoroso scudetto francese con lo Chaumont nel 2017.

L’uomo simbolo è indubbiamente l’opposto Tsvetan Sokolov, un colosso dalla potenza inaudita e dalla classe cristallina che ha vinto scudetto e Champions League con Civitanova pochi mesi fa. Il bomber ha lasciato la Lube al termine dell’ultima stagione e da ottobre giocherà con lo Zenit Kazan, è un fuoriclasse in grado di fare la differenza da solo e che in attacco può risultare incontenibile. Attenzione anche al martello Todor Skrimov (ultimo anno a Vibo Valentia) che potrebbe essere affiancato o da Martin Atanasov o da Nikolay Penchev, parliamo di martelli di qualità che eccellono sia in fase offensiva che in ricezione. Al centro i muri del solido Viktor Yosifov (a Monza) affiancato da Teodor Todorov o da Aleks Grozdanov mentre il palleggiatore è Georgi Seganov, 26enne già visto a Sora e il cui gioco può risultare a tratti variegato.

La Bulgaria è una squadra votata all’attacco visto il terminale di lusso che può sfruttare in posto 2 ma si distingue anche per un gioco ordinato e per una qualità sotto rete non indifferente. L’Italia dovrà giocare al massimo delle proprie potenzialità, limitare Sokolov e soprattutto essere precisa in ricezione per permettere poi agli attaccanti di scatenarsi sotto la regia di Simone Giannelli, ci sarà bisogno dei migliori Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena.

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Foto: CEV