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Scacchi, Coppa del Mondo 2019: Mamedyarov e So aprono il terzo turno in vantaggio, pattano gli altri big

Pubblicato

5 anni fa

16 Settembre 2019

Si è aperto oggi il terzo turno della Coppa del Mondo di scacchi 2019, in corso di svolgimento a Khanty-Mansiysk (Russia). Sedici gli incontri in programma nel primo round che vedrà domani gli stessi accoppiamenti scambiarsi i colori per determinare poi il passaggio del turno. Sale il livello delle sfide e crescono inevitabilmente le patte, atavico problema degli scacchi in classica ormai da molto tempo: solamente sette partite sono terminate oggi con un successo, le altre nove hanno visto la posta in palio divisa a metà.

La prima sfida a concludersi è stata quella tra i russi Ian Nepomniachtchi e Evgeny Tomashevsky che si sono accordati per una patta per ripetizione dopo appena trenta mosse. Il numero 5 del mondo, che giocava col nero, ha optato per una difesa est indiana e la catena pedonale che si è creata è risultata in breve tempo perfettamente simmetrica; dopo la rapida uscita di scena delle Donne e dei pezzi minori, scambiati in successione, il mezzo punto è diventato inevitabile.

Ancora più rapida in termini di mosse la partita tra la prima testa di serie, il cinese Ding Liren e l’iraniano Alireza Firouzja (32). Il sedicenne GM da bianco decide per entrare nella tagliente variante Kmoch della Nimzo-indiana ma seppur senza commettere alcun errore evidente la sua posizione è parsa per gran parte del tempo leggermente instabile, con i pezzi poco coordinati tra loro. Il cinese tuttavia non ha saputo trovare un modo di fare breccia e già alla ventiquattresima mossa è arrivata la tripla ripetizione accordata. Stessa sorte finale anche per l’arrembante francese Maxime Vachier-Lagrave (3) anche lui partito oggi col nero e accordatosi per la patta alla 32esima mossa dopo aver dovuto arginare un paio di pericolose idee a inizio mediogioco dell’avversario russo Dmitry Jakovenko.

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Un altro dei “big”, l’armeno Levon Aronian (6), ha giocato un’apertura Reti contro il russo Maxim Matlakov, offrendo il classico gambetto con 2.c5 immediatamente rifiutato dal suo rivale che ha optato per entrare nella variante di spinta 2.d4. Aronian ha provato un timido attacco sul lato di donna ma il centro è rimasto bloccato e ben presto si è capito che sarebbe arrivato il mezzo punto per entrambi; la situazione è ora abbastanza spinosa per la testa di serie numero 6 che domani dovrà stare particolarmente attento col nero a fermare l’iniziativa di Matlakov data dal tratto di partenza.

Riesce a strappare il successo con il nero il russo Alexander Grischuk, testa di serie numero 9 che già ieri ha passato lo spareggio vincendo contro l’olandese Bejamin Bok senza il vantaggio iniziale del bianco. Oggi a fare le spese dell’inventiva del nativo di Mosca è stato il cinese Xu Xiangyu, già bravo ad arrivare fino a questo punto nel torneo ma probabilmente destinato a fermarsi qui dopo la sconfitta odierna. La partita si è giocata su una variante tre cavalli della difesa Nimzo-indiana non ha portato molto bene all’asiatico che ha rapidamente perso l’iniziativa per guadagnare un pedone lasciato in presa da Grischuk. L’attacco al re avversario è stato immediato e deciso, la posizione è diventata davvero molto tagliente e i due avversari si sono scambiati un paio di grossi blunder a testa che sarebbero potuti costare la partita; alla fine il russo si è trovato a scambiare la propria donna con le torri avversarie in una sequenza che lo ha lasciato con un alfiere di vantaggio e ha portato a casa il punto intero.

Trionfa anche Shakhriyar Mamedyarov (7) nel derby azero contro Eltaj Safarli. La partita di re con difesa Philidor è risultata molto precisa e posizionale e la maggiore esperienza del numero sette del mondo ha avuto alla fine la meglio dopo una lunghissima e costante pressione che ha portato Mamedyarov a guadagnare un pedone passato sulla prima colonna, un vantaggio troppo elevato per poter essere difeso nel finale di partita. Non riesce a portare a casa la partita con il bianco invece il numero 2 del seeding Anish Giri, opposto all’americano Jeffery Xiong (31). L’olandese ha offerto il gambetto di donna all’avversario che ha accettato e restituito in maniera classica il pedone un paio di mosse successive. Nonostante il re nero sia rimasto a lungo in una posizione non tranquillissima non ci sono mai state vere occasioni per Giri di entrare nelle linee avversarie e piano piano la situazione è andata solidificandosi sempre più, finché alla 45esima mossa si è deciso di pattare.

Riesce a portare a casa il punto intero anche l’americano Welsey So (4) che ha dovuto usare tutte le armi a propria disposizione per avere la meglio col bianco dell’indiano Santosh Gujrathi Vidit (31) alla 93esima mossa. La partita di donna è proseguita in totale equilibrio fino all’ingresso nel finale con una torre e quattro pedoni a testa, dove le continue manovre dello statunitense hanno portato i frutti sperati; guadagnato un pedone di vantaggio, è stata necessaria una sequenza ancora lunga e precisa per riuscire a trionfare ma il tutto è stato gestito al meglio ed è arrivato il punto intero per So.

Pareggiano anche lo statunitense di origini cubane Leiner Dominguez Perez (8) e il cinese Wang Hao (24) una partita spagnola con difesa berlinese scelta dall’asiatico mentre l’altro azero Teimour Radjabov (10) sfrutta il vantaggio del bianco per portarsi a casa il primo punto contro Daniil Yuffa (RUS). Uno dei match più Interessanti del turno, quello tra il russo Dmitry Andreikin (15) e il giovane polacco Jan Krzysztof Duda (18), è stato vinto dal nativo di Cracovia col bianco che domani avrà la grande occasione di avanzare ulteriormente nel torneo; lo stesso vale per il russo Nikita Vitiugov (20) che ha trionfato nel derby contro il più quotato Sergey Karjakin (13), un giocatore entrato nella storia come il più giovane di sempre a raggiungere la qualifica di GM a soli 12 anni nel 2003.