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Sollevamento pesi, Mondiali 2019: i convocati dell’Italia. Dieci azzurri in gara con obiettivo Tokyo 2020

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Saranno dieci gli azzurri in gara ai Mondiali 2019 di sollevamento pesi, che prenderanno il via mercoledì 18 settembre a Pattaya (Thailandia). Questa rassegna iridata avrà un grande valore nel cammino di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Infatti si tratta di un evento Gold, che metterà quindi in palio punti pesanti per la Absolute Ranking, che assegnerà i pass per la prossima rassegna a cinque cerchi.

Il primo italiano a salire in pedana sarà il più giovane, ovvero il 17enne Sergio Massidda nei 55 kg. Il sardo, dopo aver conquistato il titolo iridato Juniores e Youth, proverà a fare il salto di qualità ed imporsi anche tra gli Elite. Il giorno seguente toccherà a Giorgia Russo (49 kg), reduce dalla splendida prestazione agli Europei, in cui ha vinto l’argento nello slancio e il bronzo di totale. Ci sarà poi Mirco Scarantino, che parteciperà per la prima volta nei 61 kg e cercherà di lasciare il segno anche in questa categoria, dopo lo storico bronzo ottenuto lo scorso anno nei 55 kg. Nella stessa categoria vedremo in gara anche Davide Ruiu, quinto agli ultimi Mondiali Junior.

Venerdì nei 55 kg ci saranno Lucrezia Magistris, argento agli Europei e oro ai Giochi del Mediterraneo del 2018, e Jennifer Lombardo, oro nello strappo nell’ultima rassegna continentale. Spazio poi a Mirko Zanni nei 67 kg, che si presenta con il Record Europeo Under23, mentre sabato toccherà a Grazia Alemanno nei 59 kg. Infine domenica arriverà finalmente il momento di Nino Pizzolato (81 kg), campione europeo in carica nel totale e pronto ad avvicinarsi a Tokyo 2020, così come Giorgia Bordignon (63 kg), bronzo continentale di strappo.

Di seguito le dichiarazioni del Direttore tecnico Sebastiano Corbu, riportate dalla FIPE: “Noi ci siamo preparati al meglio per questo appuntamento, ma come è normale che sia man mano che si va avanti le difficoltà sono più presenti rispetto alle prime gare di qualificazione. A Pattaya ci confronteremo in primis con una situazione climatica abbastanza impegnativa, dato che fa molto caldo e la percentuale di umidità è altissima, e con degli avversari che vogliono tutti la stessa cosa: andare alle Olimpiadi di Tokyo. E’ ovvio che non tutti ci potranno andare ma è altrettanto ovvio che la competizione sarà alle stelle. Alla fine della giostra noi cercheremo di essere presenti con il numero più alto possibile di atleti. Noi andiamo con una bella squadretta. L’unico che non gareggia per la qualificazione olimpica è Sergio Massidda, visto che la sua categoria non sarà presente a Tokyo, ma la sua partecipazione non solo è un premio per il percorso fatto negli ultimi mesi, ma è anche un banco di prova per il prossimo quadriennio. Tutti gli altri se la possono giocare, tutti possono e devono fare punteggio per Tokyo; bisognerà giocarsela al kilo e pensare meno alla medaglia, quindi la priorità è acquisire punti, poi eventualmente il piazzamento”.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: comunicato stampa FIPE

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