Ciclismo

Giro di Toscana 2019, la presentazione della corsa: percorso, favoriti e italiani. Ciccone e Formolo sfidano Egan Bernal

Pubblicato

5 anni fa

17 Settembre 2019

Luca Saugo

Domani prenderà il via la 91esima edizione del Giro di Toscana. Partenza alle 11.20 da Piazza Martiri della Libertà di Pontedera e arrivo previsto tra le 16.08 e le 16.36 nella stessa sede. Sarà possibile, inoltre, seguire la gara in diretta dalle 15.00 sia su Rai Sport che su Eurosport. Il percorso misura 204 km e per tre volte i corridori dovranno affrontare il temibile Monte Serra, 8,3 km al 7% (ultimo scollinamento a 28 km dal traguardo). Sarà, dunque, gara per corridori che vanno forte su salite lunghe. Non a caso l’anno scorso vinse Gianni Moscon in volata a due su Romain Bardet.

Su un percorso così impegnativo, il favorito non può che essere Egan Bernal, al rientro alle corse dopo la vittoria al Tour de France. Il colombiano può contare, inoltre, su una Ineos di assoluta qualità a supportarlo, con corridori come Edward Dunbar e Ivan Sosa (potrebbe puntare a sua volta a vincere, se non fosse che tra la fine della discesa del Serra e il traguardo c’è un po’ troppa pianura per i suoi gusti) pronti a supportarlo.

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La rivale più accreditata del Team Ineos è la Nazionale Italiana. Gli azzurri, infatti, possono vantare due punte del calibro del campione d’Italia Davide Formolo e della maglia blu dell’ultimo Giro d’Italia Giulio Ciccone. Se il primo è un po’ un’incognita, poiché è stato costretto al ritiro alla Vuelta da una brutta caduta, il secondo ha dimostrato, tra Coppa Bernocchi e Coppa Agostoni, di essere in ottima forma. Il circuito del Giro di Toscana, oltretutto, esalta le caratteristiche dell’abruzzese, esplosivo e forte in salita.

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Molto forte è anche l’Androni Giocattori con l’inossidabile Fausto Masnada e un Andrea Vendrame alla ricerca di un pass per l’imminente Campionato del Mondo, dopo essere stato incluso tra i 16 preselezionati dal CT Davide Cassani. I due, inoltre, si completano molto bene, dato che il primo è un grande attaccante, il quale ha nelle corde azioni a lunga gittata, mentre il secondo può far valere il suo spunto veloce in un arrivo di un pugno di corridori. Per quanto riguarda la squadra diretta da Gianni Savio, peraltro, c’è anche molta curiosità per vedere all’opera Simone Ravanelli, ragazzo molto forte in salita che in questa stagione ha fatto fuoco e fiamme nella categoria elite.

Altri nomi che sicuramente potranno essere protagonisti sono: Simone Petilli (UAE Team Emirates), il campione francese Warren Barguil (Arkea-Samsic), Giovanni Carboni (Bardiani-CSF), Giovanni Visconti (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM) e i due russi Alexander Vlasov e Nikolay Cherkasov (Gazprom-Rusvelo).