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Ciclismo, Mondiali 2019: Rohan Dennis, dal polemico ritiro al Tour de France al trionfo nella cronometro. E il contenzioso con la Bahrain Merida…

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Una maglia iridata che ha il sapore del riscatto quella conquistata quest’oggi da Rohan Dennis, che bissa il successo ottenuto lo scorso anno a Innsbruck, riconfermandosi campione del mondo a cronometro. Una vittoria per distacco quella dell’australiano, che ha battuto per 1’09” il nuovo fenomeno del ciclismo internazionale, il belga Remco Evenepoel, e per 1’55” uno splendido Filippo Ganna. E ricordiamo che l’aussie non correva da più di due mesi; insomma, da quando si ritirò inaspettatamente durante la dodicesima tappa del Tour de France che anticipava la cronometro di Pau, quella che doveva essere la frazione giusta per il ventinovenne della Bahrain-Merida. Squadra con cui, a quanto pare, i rapporti si sono incrinati da quei giorni di metà luglio.

Quest’oggi si è presentato al via della prova iridata contro il tempo avvolto in un velo di mistero, che si è subito notato da quando è salito sulla pedana di Northallerton con una bici che non lasciava intravedere gli sponsor, ma che non era palesemente quella della sua formazione ma bensì una BMC. Rohan, dopo due mesi di inattività fuori dalle corse, era un’incognita, e arrivava da una stagione dove non era mai riuscito a brillare. Ma alla fine è riuscito a smentire qualsiasi tipo di dubbio, sia con le gambe che con i gesti, quando ha tagliato il traguardo e aveva già capito che la maglia iridata sarebbe rimasta per altri 365 giorni sulle sue spalle. Ha indicato la testa, e con un solo fotogramma ha spiegato tutto quanto: è la mente che conta, niente di più. È partito a tutta, non ha mai cedutoE e ha sbaragliato la concorrenza. Una vittoria che ha il sapore della liberazione personale per il ventinovenne di Adelaide, uomo misterioso da una parte, e amorevole padre di famiglia dall’altra, quando ha tagliato il traguardo ed è corso dalla compagna e dal figlioletto anche lui vestito in maglia iridata. E ogni polemica, ogni dubbio, finisce qui, quando la fatica si fonde con la soddisfazione, l’orgoglio e l’amore della famiglia, l’essenza di tutto.

Non si sa ancora quale sarà il futuro di Rohan Dennis, che ha ancora un anno di contratto con la Bahrain-Merida, ma attualmente non ci sono stati ulteriori risvolti della vicenda. Le uniche informazioni, non ancora confermate, che si sanno, è che ci sono delle questioni legali tra il campione del mondo e la formazione di Brent Michael Copeland. A quanto pare sono mancati degli accordi tra le due parti, e non si è ancora capito se è stato sospeso o no dalla sua squadra. Sta di fatto che da luglio in poi, soprattutto oggi dopo la vittoria mondiale, la Bahrain non ha rilasciato altre dichiarazioni e non si è espressa in merito alla sua riconferma in maglia iridata. Al contempo però, la BMC si è congratulata con il campione, lasciando trasparire che questa “telenovela” è soltanto all’inizio.

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@lisa_guadagnini

Foto: SWPix.com

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