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LIVE Atletica, Mondiali 2019 in DIRETTA: Chepngetich domina la maratona! Chelimo argento, Johannes bronzo. Ritirate le azzurre Dossena ed Epis

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LA CRONACA DELLE BATTERIE DEL POMERIGGIO

LE PAGELLE DELLA PRIMA GIORNATA: AZZURRI QUASI TUTTI INSUFFICIENTI

1.43: Grazie per averci seguito e appuntamento a domani per la seconda giornata di gare da Doha

1.41: Oro Kenya, argento Bahrein, bronzo Namibia: questo il podio della Maratrona Mondioale di Doha. Ritirate le due azzurre Epis e Dossena

1.40: Sesto posto per la statunitense Groner, settima la giapponese Tanimoto

1.36: Quarto posto per la keniana Kiplagat (2h35’36”), quinta la bielorussa Mazuronak (2h36’21”)

1.35: Bronzo alla Namibia con Johannes che taglia il traguardo con 2h34’15”

1.34: Argento per il Bahrein con la campionessa uscente Chelimo che resta sul podio con il tempo di 2h33’46”

1.33: Sprint finale per Chepngetich che vince la maratona mondiale di Doha con il crono di 2h32’43”. Il primo oro iridato va al Kenya

1.33: Ancora bene in spinta la keniana

1.31: Ultimo km! Chepngetich va verso il trionfo

1.26: Km 40. Chelimo ha mollato. Ora sono 40 i secondi che la dividono dalla battistrada Chepngetich, Johannes è sola al terzo posto. Ha mollato Kiplagat

1.23: Poco più di tre km al traguardo: Chepngetich empre in testa, Chelimo seconda staccata di 17″, lotta per il bronzo tra Kiplagat, e Johannes

1.19: Ci sono 17″ tra Chepngetich e Chelimo che la insegue, molto più indietro

1.16: 2 ore e 15′ di gara e Chepngetich sembra lanciata verso la vittoria più prestigiosa, aumenta il vantaggio su Chelimo, che potrebbe salire sul secondo podio iridato in carriera

1.12: Ultimo km da 3″19 per Chepngetich

1.10: E’ partita decisa Chepngetich ma Chelimo non ha ancora alzato bandiera bianca. E’ staccata di una ventina di metri

1.08: Al rifornimento prova nuovamente l’azione Chepngetich e stacca le compagne di avventura, la segue Chelimo, più indietro Kilaghat

1.03: L’Italia resta senza atlete in gara. Si ritira anche Giovanna Epis

1.00: Si ritira anche Salpeter, andata in crisi nell’ultimo km

0.56: Il sesto posto è della bielorussa Mazuronak, campionessa europea, a 1’14” dalle battistrada

0.54: Due keniane, una rappresentante della Namibia e una del Bahrein a condurre la gara: tre africane e una africana naturalizzata

0.51: Jepkesho scompare dalle prime posizioni, Salpeter è l’unica che tiene il ritmo delle prime della classe ma è staccata di 40″ dal poker di testa

0.48: Si ritira l’etiope Aga

0.47: Si ferma la portoghese Rocha, protagonista della prima parte di gara

0.42: Situazione cristallizzata quando ci si avvicina al passaggio del 30 km

0.40: Al km 27 quattro atlete al comando, Jepkesho perde tantissimo, Salpeter a mezzo minuto dal gruppo di vetta

0.33. Jepkesho ha 13″ di distacco dal gruppetto di testa, momento complicato per la keniana che aveva rimontato

0.28: Si stacca Jepkesho e in testa resta unb quartetto con Chepngetich, Kiplagat, Johannes, Chelimo

0.21: Prosegue senza sussulti la marcia del gruppetto di 5 uomini in testa

0.14: Gruppo di quattro atlete in testa invariato: Chepngetich, Kiplagat, Jepkesho, Johannes, Chelimo. Saranno loro a giocarsi la vittoria, Salpeter la più immediata inseguitrice ma sono 46″ i secondo

0.10: Tra poco il passaggio ai 20 km

23.56: E’ ufficiale: Sara Dossena si è fermata. Probabilmente il problema al piede non le ha dato tregua

23.54: Ora sono cinque davanti:  Chepngetich, Kiplagat, Jepkesho, Johannes, Chelimo

23.52: Al km 14: Chepngetich, a 8″ Jepkesho, Johannes, Chelimo,  e Kiplagat, a 52″ Mokonin, Salpeter, Sara Dossena potrebbe essersi ritirata

23.48: E’ partita la rimonta di Jepkesho: la keniana si è messa all’inseguimento della compagna Chepngetich che al momento non sembra però perdere terreno

23.44: Selezione durissima. Chepngetich ha impresso un ritmo durissimo, al suo inseguimento Aga e leggermente più indietro Chelimo, poi Kiplagat e Johannes a una ventina di secondi, poi Mokomnin, Salpeter, Eshete, Rocha e Mazuronak

23.41: Prova a cambiare passo la keniana Chepngetich, che stacca le più immediate inseguitrici Chelimo e Aga

23.40: Al km 10 Dossena è staccata di 24″ dalla vetta, 22ma, Epis 30ma a 59″

23.39: Si stacca dalla testa Salpeter

23.38: Nuova accelerazione in vetta: Chepngetich la più attiva, poi Jepkesho, Aga, Chelimo e Salpeter

23.34: Al km 19 12 davanti, Dossena è 22ma a 17″ dalla testa, con la kenyana Jepkesho a fare l’andatura

23.31: Ancora un rallentamento davanti e si riforma un gruppetto con una dozzina di atlete

23.30: Si ferma una delle favorite: la etiope Dereje

23.28: Adesso si fa sul serio. Sono in quattro a prendere il largo. Jepkesho (Bah), Aga (Eth), Chepngetich (Ken) sono le più attive davanti

23.25: Dossena 20ma al km 7 a 7″ dalla testa

23.23: Jepkesho a fare l’andatura in un gruppo di una quindicina di atlete con tanta Africa, il Bahrein e le tre coreane del Nord

23.21: Si allunga nuovamente il gruppo in occasione del rifornimento. Davanti Salpeter e Chepngetich

23.19: Sara Dossena sta risalendo lentamente la china, vuole stare il più possibile con il gruppo di testa

23.18: Si ingrossa il gruppo di testa che diventa di 19 atlete, all’inseguimento un gruppetto con Dossena

23.15: Sono 14 al comando, Trofimova è stata ripresa, a inseguire un gruppetto di un’altra decina di atlete. Non c’è fra queste Sara Dossena

23.13: Arriva la prima azione: accelerazione delle keniane Chepngetich e Jepkesho allungano il gruppo, Dossena resta nel secondo plotone

23.12: 10″58 al terzo km

23.10 Gruppo allargato all’inseguimento delle due atlete che hanno preso un buon vantaggio. Si intravede Sara Dossena al centro del gruppo

23.08: Prosegue l’azione di Trofimova, al suo inseguimento la kirghiza Korobitskaya

23.06: 3’39” al primo km

23.03: La russa Trofimova opera la prima azione e stacca il gruppo di testa. In coda si staccano le prime atlete

23.02: Fa talmente caldo che alcune atlete usano le spugne dopo meno di due minuti di gara

23.01: Partite. La gara che doveva partire il 27 settembre a Doha, per un paio di minuti di ritardo di fatto è partita il 28 settembre

22.58: Le atlete sono pronte per la partenza

22.56: Un ruolo da protagonista lo può recitare Israele con la ex kenyana Lorah Salpeter, la bielorussa campionessa continentale Mazuronak e la britannica Purdue

 

22.54: Le kenyane “vere” non sono da meno: Ruth Chepngetich, Visline Jepkesho e la quarantenne Edna Kiplagat, che punta al tris d’oro ma la squadra da battere è l’Etiopia con Aga, Demise e Dereje
22.52: . Il Bahrain con Rose Chelimo è campione uscente e punta al bis ma si dovrà guardare dalla concorrenza interna di una squadra di naturalizzate fotissime, che comprende Chumba, Eshete e Mokonin.
22.49: Non è al meglio Sara Dossena che ha accusato problemi ad un piede e ieri ha saltato la conferenza stampa ufficiale a Casa Italia
22.46: L’Italia schiera due atlete e le speranze azzurre sono riposte su Sara Dossena atleta cresciuta tantissimo nell’ultima stagione e su Giovanna Epis

22.43: La prima notizia importante è che si gareggia. Giornata caldissima come da programma a Doha e il clima sarà un fattore importantissimo nello svolgimento della gara mondiale.

22.35: Buonasera e bentornati ai Mondiali di atletica leggera di Doha. È la notte dedicata alla Maratona femminile, il primo titolo che si assegna nella rassegna iridata in Qatar

22.19 Quaranta minuti all’inizio della Maratona femminile.

20.10: Si chiude qui la prima giornata di gare in pista al Mondiale di Doha,. Jacobs si prende la copertina per la spedizione azzurra, buona prova di Tortu che raggiunge assieme a Tortu la semifinale. Il resto, purtroppo, è tutto da dimenticare. Grazie per averci seguito, appuntamento alle 22.59 per la maratona femminile

20.07: I quattro ripescati dei 400 ostacoli sono lo statunitense Lattin, il messicano Vega, il turco Copello e il giapponese Toyoda

20.05: L’estone Magi vince l’ultima batteria con 49″34, secondo posto per il francese Vaillant con 49″49, terzo Lahoulou (Algeria) in 49″54, quarto il britannico McAlister in 49″73

19.57: La quarta batteria dei 400 ostacoli va allo statunitense Benjamin che chiude in 49″62, secondo posto per il tunisino Touati in 49″76, terzo il polacco Dobek in 49″89, quarto il ceco Muller in 50″15

19.51: Rimonta vincente nel finale per il rappresentante del Qatar Samba che vince la terza batteria in 49″08, davanti al giapponese Abe in 49″25. Tezo posto per lo statunitense Holmes in 49″50, quarto Alowonle, nigeriano, in 50″04

19,44: Nella seconda batteria dei 400 ostacoli il rappresentante delle Isole Vergini britanniche vince in 49″60 davanti alò campione universitario, il brasiliano Dos Santos (49″66). Terzo Chen (Tpe), quarto Campbell (Ger)

19.41: In finale nel triplo uomini Pichardo (Por), Zango (Bur), Taylor (Usa), Scott (Usa), Claye (Usa), Copello (Aze), Diaz Fortun (Cub), Dos Santos (Bra), Fang (Chn), Wu (Chn), Napoles (Cub), Er (Tur). Fuori tanti grandi protagonisti della specialità

19.40: Nel triplo si salva all’ultimo salto lo statunitense Donald Scott con 16.99 e si qualifica per la finale

19.37: Il norvegese Karsten Warholm domina la prima batteria dei 400 ostacoli in 49″27, davanti all’irlandese Barr (49″41), all’indiano Madari Pillyalil (49″62) e al giamaicano Mowatt (49″63). I primi quattro in semifinale più i migliori quattro tempi

19.33: Iniziano a breve le batterie dei 400 ostacoli uomini. Non ci sono azzurri al via

19.28: Si sta chiudendo la qualificazione del triplo maschile. Solo due atleti hanno superato la misura fissata per la qualificazione. Evora è eliminato

19.23: Si è ritirato l’azzurro El Otmani. Ripescati con i tempi Balew (Brn), I Kimeli (Bel), H. Ingebrigtsen (Nor), Mead (Usa), Knight (Can)

19.21: Nella seconda semifinale dei 5000 vince con una sola scarpa lo statunitense di origini kenyane Chelimo con il tempo di 13’20″10, secondo l’etiope Bekele con 13’20″40, terzo Filip Ingebrigtsen, nrvegese, in 13’20″52, quarto l’australiano McSwetn, quinto il kenyano N. Kimeli

19.19: Presenza impalpabile del triplista Dallavalle che chiude con un salto da 15.09 che lo toglie quantomneno dall’ultimo posto

19.18: In finale nell’alto vanno Cunningham, Demidik, Lasitskene, Mahuchikh, Onnen, Demireva, Licwinko, Radzivil, Levchenko, Butts, Orcel e Simic

19.16: Eliminazione bruciante per Alessia Trost. Chi le stava dietro ha superato 1.94, lei commette tre errori e deve piangere, come al solito, sul latte versato. Ormai è un film già visto tante volte

19.14: El Otmani si stacca dal gruppo dei primi ai 5000: troppo presto…

19.13: 16.95 per l’azero Copello che mette al sicuro la finale, anche senza superare il limite

19.13: Errore di Alessia Trost al secondo tentativo a 1.94

19.11: Superano al primo turno 1.94 Onnen e Mahuchikh e buttano fuori Trost dalla finale al momento è tredicesima

19.08: L’azzurro El Otmani al via nella seconda semifinale dei 5000

19.07: lasitskene e Demidik superano 1.94 al primo tentativo e vanno in finale nell’alto

19.06: In finale nel triplo il rappresentante del Burkina Faso Zango con 17.17

19.05: La statunitense Cunningham supera 1.94 e va in finale. Trost a 1.92 è undicesima. Non devono superarla le ultime due per la finale. L’azzurra sbaglia il primo tentativo

19.02: Immagine cruda e bellissima ora. Il rappresentante di Aruba, Busby, distrutto, dilaniato dalla fatica e dal caldo, arriva abbracciato a Dabò, che lo precedeva nella volata tra ultimi e supera il traguardo

19.01: In finale l’etiope Barega che vince in 13’24″69, secondo Krop (Ken) 13’24″94, terzo Edris (Eth) 13’25″00, quarto il norvegese Ingebrigtsen in 13’25″20, quinto Ahmed (Canada) 13’25″35

19.00: Prova deludente per Yeman Crippa che si stacca nel finale e chiude all’undicesimo posto, già fuori

18.59: Si stacca Crippa e non sarà in finale

18.57: Crippa sembra sofferente all’ultimo giro

18.58: Crippa nel gruppo di testa al km 4, sono una decina per cinque posti sicuri in finale nei 5000

18.57: ALESSIA TROST C’E’!!!! Riesce a superare 1.92 e risale al settimo posto: 12 atlete hanno superati 1.92

18.56: Il portoghese Pichardo con 17.38 vola in finale nel triplo

18.55: Arrivano anche la decima e l’undicesima a superare 1.92: Spencer e Mahuchikh. Finale appesa ad un filo per Trost

18.55: Risale la china Crippa che ora è sesto nella prima semifinale dei 5000

18.54: Secondo tentativo disastroso per l’azzurro Dallavalle che si ferma a 14.63 ed ora ha un solo tentativo per provare ad ottenere una misura dignitosa

18.53: Eliminazione per Elena Vallortigara. Sbaglia ancora l’azzurra a 1.92 ed è fuori

18.52: Male, malissimo Trost a 1.92: sbagliato il secondo tentativo e la finale si allontana

18.52: Radzivil è la nona atleta a superare 1.92

18.51: Crippa nelle rtetrovie dopo il primo km di gara. Si qualificano per la finale i primi 5 di ogni semifinale e i migliori 5 tempi

18.50: La rumena Orcel supera 1.92 al primo tentativo. Sono 8 le atlete che hanno superato questa misura

18.49: Spencer supera 1.92 al secondo tentativo, Elena Vallortigara commette il secondo errore. Finale lontanissima per l’azzurra. Resta un tentativo

18.49: La statunitense Butts supera 1.92 al primo tentativo, la polacca Licwinko al secondo

18.48: Lo statunitense Taylor con 16.99 mette quasi al sicuro la qualificazione alla finale del triplo e va in testa

18.47: Levchenko e Demidik nel gruppo B superano 1.92 al primo tentativo, nel gruppo A ci riescono Cunningham e Lasitskene

18.46: C’è Yeman Crippa al via nella prima semifinale dei 5000 maschili

18.46: Errore anche per Vallortigara a 1.92: molto più netto

18.45: Errore millimetrico di Trost a 1.92, primo tentativo. Peccato!

18.42: Queste le ripescate attraverso i migliori tempi nella finale dei 3000 siepi: Moller (Den), Abebe (Eth), Gregson (Aus), Gega (Alb), Grovdahl (Nor), Lalonde (Can)

18.40: Nel triplo nessuno avvicina i 17.10. Il migliore è il brasiliano Dos Santos con 16.97, poi Ceraddock (Usa) 16.87, Napoles (Cubba) 16.84 e Claye (Usa) 16.83

18.39: Nell’alto fuori a sorpresa Geraschchenko che era una delle favorite per la medaglia, McPherson e Lake: Trost vicinissima alla finale perchè in gara sono in 17, Valloritgara dovrà superare 1.92 per entrare nelle 12 visto che è 14ma

18.38: Nella terza e ultima batteria dei 3000 siepi non parte la statunitense Quigley. Vince la kenyana Kiyeng con 9’29″15, seconda la rappresentante del Bahrein Yavi con 9’29″40, terza la slovena Mismas con 9’29″68

18.36: Eliminata a sorpresa la lituana Palsyte

18.34: Anche Lasitskene supera 1.89 al secondo tentativo

18.33: Vallortigara supera 1.89 al secondo tentativo

18.31: Due errori per Geraschchenko, McPherson e Palsyte nell’alto

18.30: Brutto primo salto per Dallavalle che inizia con un nullo la qualificazione del triplo

18.28: Tanti errori a 1.89, compreso quello millimetrico di Elena Vallortigara

18.27: C’è l’azzurro Andrea Dallavalle al via delle qualificazioni del triplo maschile. 17.10 la misura da raggiungere per la finale

18.24: Nella seconda batteria dei 3000 siepi vince la favorita kenyana Chepkoech in 9’18″01, secondo posto per la statunitense Frerichs, vice campione mondiale in carica (9’18″42) e terzo per la tedesca Krause in 9’18″82

18.23: errore di Lasitskene a 1.89: non è una novità una piccola distrazione della russa

18.21: Brava Alessia Trost! Supera al primo tentativo 1.89: è a 5 centimetri dalla finale dell’alto

18.20: Saranno ben 17 le finaliste del salto con l’asta donne. La francese Guillon-Romarin è l’ultima qualificata.

18.13: Sono sette le finaliste del gruppo B al momento: Stefanidi, Morris e Silva sono le uniche ad aver superato la misura di 4.60 al primo tentativo, Suhr e Peynado al secondo, Bengtsson e Sutej al terzo

18.12: Tocca l’asticella che non cade Elena Vallortigara a 1.85: misura superata senza errori

18.11: Si qualifica anche la tedesca Ryzih per la finale ell’asta. Sono nove le atlete che disputeranno la finale nel primo gruppo e potrebbero essercene altrettante dal secondo: pronti a fare le ore piccole nel giorno della finale?

18.06: La statunitense Coburn fa la selezione e la ugandese Peruth Chemutai vince la prima batteria dei 3000 siepi con 9’21″98, secondo posto per la statunitense Coburn in 9’23″40, terzo per la kenyana Chespol (9’24″22). In finale le prime tre e i migliori sei tempi. A tiro di ripescaggio Abebe (Etiopia) e Gregson (Australia), quarta e quinta

18.05: La svizzera MKosera supera 4.60 al secondo tentativo ed è l’ottava finalista. Manca solo la tedesca Ryzih in questo gruppo

18.05: Alessia Trost non ha problemi a superare 1.85 al primo tentativo

18.03: La bielorussa Zhuk supera 4.60: si preannuncia una finale molto affollata. Sono già sette le finaliste del gruppo A

18.01: Entrano in gara con il salto che vale la finale la britannica Bradshaw e la russa Sidorova nell’asta. 4.60 superato anche dalla canadese Newman e dalla cinese Li

18.00: Vallortigara supera 1.80 al primo tentativo. la misura da superare per la finale è 1.94

17.57: In finale nell’asta anche la statunitense Nageotte che supera 5.60 al primo tentativo

17.56: La greca Kiriakopoulou supera 5.60 e va in finale nell’asta

17.55: Al via la prima di tre battere dei 3000 siepi donne. Non ci sono azzurre al via

17.53: Nel martello femminile vanno in finale Fiodorow (Pol), Tavernier (Fra), Klymets (Ukr), Malyshik (Blr), Price (Usa), Petrivskaya (Mda), Skydan (Aze), Wang (Chn), Hrasnova (Cze), Berry (Usa), Sobaleva (Blr), Luo (Chn). Eliminata la polacca Kopron

17.51: Alessia Trost supera al primo tentativo 1.80

17.50: L’azera Skydan si qualifica per la finale del martello con 73.32

17.49: La svizzera Moser supera 4.55 al primo tentativo, eliminate Smets e Kylypko, passano tutte le altre

17.48: Iniziata la qualificazione dell’alto femminile con Vallortigara che supera 1.70 al primo turno

17.46: 10″07 il tempo di Marcell Jacobs che si è disteso benissimo nel finale. Coleman domina in 9″98, terzo posto per Sani Brown (10″09) rimontato da Jacobs

17.46: JACOBS C’E’!!! E’ secondo l’azzurro!!! Molto bene!!!

17.45: Atleti ai blocchi

17.42: C’è Jacobs nella sesta e ultima batteria dei 100. Gara durissima perchè c’è il grande favorito Coleman, poi Sani Brown e Burke. Potrebbe bastare anche un quarto posto con 10″23

17.40: Eliminata Roberta Bruni che sbaglia il terzo tentativo a 4.50 nell’asta. Misura superata da Lin Li al terzo tentativo

17.38: Tortu è in semifinale ma senza brillare. Problemi nella parte iniziale e centrale di gara per l’azzurro che ha chiuso bene con 10″20 al terzo posto. Vince Camilo de Oliveira (Brasile) in 10″11, secondo posto per lo statunitense Rogers (10″14), terzo l’azzurro

17.36: Tutto pronto per la penultima batteria dei 100 metri. Filippo Tortu concentratissimo

17.34: La ceca Hrasnova centra la finale del martello con un lancio da 72.01

17.33: L’ucraina Kylypko supera 4.50 al terzo tentativo e resta in gara nella qualificazione dell’asta

17.32: C’è Filippo Tortu nella quinta e penultima batteria dei 100, non c’è invece il nigeriano Oduduru, che non prenderà il via

17.31: Il giamaicano Blake vince la quarta batteria in 10″07, secondo posto per il francese Vicaut in 10″08, terzo l’ivoriano Cissè in 10″14

17.29: Nell’asta hanno superato 4.50 al primo turno Moser, Nageotte, Newman, Zhuk, Smets, al secondo turno Kiriakopoulou, Ryzih

17.29: Tutto pronto per la quarta batteria dei 100 con Vicaut ma soprattutto con il giamaicano Blake

17.26: Ancora un errore per Roberta Bruni che sembra vicina alla misura di 4.50 ma non riesce a trovare i giusti meccanismi

17.24: In finale nel martello anche la cinese Zheng Wang che lancia a 72.65

17.22: Il campione europeo di Berlino Hughes vince la terza batteria dei 100 in 10″08, secondo posto per il nigeriano Ekewvo in 10″14, terzo per il liberiano Matadi in 10″19

17.20: Al via la terza batteria dei 100 uomini

17.16: Errore di Bruni al primo tentativo a 4.50, a due centimetri dal personale. Non male l’azzurra

17.14: Justin Gatlin (Usa) vince la seconda batteria dei 100 in 10″06, secondo posto per la canadese De Grasse (10″16), terzo per il britannico Gemili (10″19)

17.13: Già qualificate per la finale del martello la statunitense Price (73.77) e la moldova Petrivskaya (73.40)

17.12: Newman e Nageotte superano 4.50 nell’asta

17.12: Al via la seconda batteria dei 100 uomini con Justin Gatlin

17.10: Sta per iniziare la qualificazione del gruppo B del martello femminile

17.08: nell’asta Moser e Smets (che aveva superato 4.35 al secondo tentativo) superano al primo tentativo 4.50

17.06: Bene il sudafricano Simbine che vince con un ottimo 10″01, secondo posto per il canadese Brown in 10″16, terzo per il cinese Xie con 10″19. Fuori al momento il britannico Edoburun e lo statunitense Belcher

17.05: Nella prima batteria la star è Simbine, sudafricano

17.04: ATTENZIONE! Iniziano le batterie dei 100 piani uomini. Ci sono Tortu e Jacobs in gara a caccia di un posto in semifinale. Passano i primi tre di ogni batteria e i migliori sei tempi

17.02: La zampata di Roberta Bruni! Supera 4.35 al terzo tentativo e resta in gara

17.00. Lyakhova (Ukr), Butterworth (Can), Sum (Ken), Sabat (Pol), Welteji (Eth), Velvere (Lat) sono le ripescate per le semifinali degli 800

16.56: Male ancora Bruni che commette il secondo errore a 4.35

16.54: L’ultima batteria degli 800 va alla francese Lamote (2’03″36), secondo posto per Almanza (Cub) in 2’03″32, terzo posto per Arafin (Mar) in 2’03″44

16.53: Errore di Roberta Bruni al primo tentativo a 4.35 nell’asta

16.53: E’ eliminata Eleonora Vandi che chiude solo sesta con 2’04″68

16.51: Vandi nelle retrovie dopo il primo giro. Batteria lenta

16.44: La ucraina Natalia Prishchepa vince la quinta e penultima batteria degli 800 in 2’03″22, secondo posto per la cinese Wang (2’03″25), terza la britannica Bell (2’03″34). Ora Eleonora Vandi va a caccia della semifinale degli 800

16.40: Nel martello donne già in finale Fiodorow (Pol), Tavernier (Fra), Klymets (Ukr), Malyshik (Blr). Più tardi il secondo gruppo pe rcompletare il lotto delle finaliste

16.38: Roberta Bruni supera al primo tentativo i 4.20 nell’asta

16.35: La quarta batteria degli 800 è la giamaicana Goule con 2’01″01, secondo posto e semifinale per la statunitense Brown (2’01″14), terzo posto per la rappresentante del Benin Yarigo (2’01″19)

16.31: A breve inizia la qualificazione del gruppo A del salto con l’asta con l’azzurra Roberta Bruni. Da superare 4.60 per accedere direttamente alla finale

16.27: Questi i finalisti del lungo maschile: Echevarria (Cub), Henderson (Usa), Hashioka (Jpn), McCarter (Usa), Samaai (Rsa), Caceres (Esp), Tentoglou (Gre), Shiroyama (Jpn), Montler (Swe), Manyonga (Rsa), Wang (Chn), Gayle (Jam)

16.26: Negli 800 avanzano l’ugandese Nanyondo che vince la terza batteria in 2’00″36, seconda la tedesca Trost (2’01″45), terza la marocchina Hachlaf (2’01″50)

16.20: Ancora Usa negli 800! Raevyn Rogers si impone nella seconda batteria in 2’02″01, davanti alla britannica Oskan-Clarke e alla australiana Mitchell (2’02″13) che beffa la kenyana Sum, che deve puntare al ripescaggio

16.18: Niente da fare per Sara Fantini, che annulla il terzo lancio e non sarà in finale nel martello

16.17: Nel martello femminile lancio da finale per la bielorussa Malyshik che arriva a quota 72.59. Tra poco l’ultimo tentativo di Sara Fantini, al momento l9ontana dalla zona qualificazione

16.15: Manyonga si ferma a 7.91 ed è decimo. Qualificazione a rischio per il sudafricano

16.14: La zampata dello statunitense Henderson! Salta 8.12 e va in finale. Salto praticamente da finale anche per il greco Tentoglou che arriva a 8.00

16.13: La statunitense Wilson vince nettamente la prima batteria degli 800 con 2’02″10, secondo posto per l’ugandese Nakaay (2’02″33) e terzo per la norvegese Hynne (2’02″49)

16.11: A rischio qualificazione alla finale lo statunitense Henderson che non va oltre il 7.78 nei primi due tentativi

16.09: Al via le qualificazioni degli 800 donne. Nella sesta e ultima al via Eleonora Vandi. In semifinale le prime tre di ogni batteria e i migliori sei tempi

16.08: Si migliora Sara Fantini si migliora decisamente ma resta lontana dal personale e dalla zona qualificazione con 66.58

16.06: Bene lo spagnolo Caceres che raggiunge quota 8.01 nel lungo

16.05: Lo statunitense McCarter con 8.05 mette praticamente al sicuro la qualificazione alla finale del lungo, 7.93 nell’altro gruppo per il sudafricano Samaai

16.03: La polacca Fiodorow con 73.39 fa segnare il miglior lancio nel martello e va in finale come l’ucraina Klymets con 72.93

16.00: Camara del Gambia vince la quarta e ultima batteria dei 100 con 10″36. Qualificati per le batterie anche Huggins (Skn), Tabakaucoro (Fij), Bardottier (Mri), Barrow (Qat), Ngoc Nghia (Vie)

15.59: Il sudafricano Manyonga sale a quota 7.91: finale non in discussione per il campione del mondo

15.57: Qualificazione molto vicina per il giapponese Hashioka che arriva a 8.07 nel lungo

15.54: Non inizia nel migliore dei modi il Mondiale dell’azzurra Fantini che si ferma a 65.15, lontanissima dalla zona qualificazione

15.52: Il cinese Zhu è il terzo qualificato alle batterie. Vinta la terza batteria con 10″35

15.51: Al via la terza batteria preliminare dei 100

15.50: C’è la prima qualificata anche nel martello: è la francese Tavernier che lancia a 72.91. Vicine alla misura da finale anche l’ucraina Klyvets (71.52) e la cinese Luo (71.35). Fra poco Fantini

15.46: Tanto per far capire chi è il favorito numero uno del lungo: il cubano Echevarria salta 8.40 e si qualifica per la finale

15.44: Il coreano Kukyoung Kim si qualifica per le batterie vincendo il preliminare con 10″32

15.43: Al via la seconda batteria preliminare dei 100 maschili

15.42: Nel lungo salti già da qualificazione alla finale per il giapponese Shiroyama (7.94) e per lo svedese Montler (7.92)

15.41: A breve il via delle qualificazioni del martello con Sara Fantini. Da raggiungere quota 72 metri

15.38: Per la qualificazione alla finale del lungo servono 8.15 metri. Il campione del mondo sudafricano Manyonga arriva a quota 7.87

15.36: E’ l’olandese Burnett il vincitore della prima batteria preliminare: per lui 10″23 e la qualificazione alle batterie di questa sera

15.35: Al via la prima batteria preliminare dei 100. Passa il primo più i migliori 5 tempi

15.28: Tutto pronto per l’avvio delle gare. In pedana già i protagonisti del salto in lungo maschile,

15.25: In giornata in gara anche Tortu e Jacobs nelle batterie dei 100 a caccia di un posto in semifinale e le due azzurre Dossena ed Epis nella maratona, la prima e unica medaglia d’oro che si assegna oggi

15.20: La prima azzurra in gara in pista è Eleonora Valdi nelle batterie degli 800

15.15: La prima azzurra in pedana sarà Sara Fantini nella qualificazione del martello femminile dalle 15.40

15.12: Si parte con le qualificazioni del salto in lungo maschile e il turno preliminare dei 100 piani uomini senza azzurri al via

15.10: Buongiorno e benvenuti alla prima giornata dei Mondiali di atletica leggera. Si entra subito nel vivo della rassegna iridata di Doha con una giornata ricca di eventi e con tanti azzurri in gara

La presentazione delle gare di oggiGli italiani in gara oggiIl programma di oggi

Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE dei Mondiali 2019 di atletica leggera, oggi venerdì 27 settembre si incomincia a Doha: caldo torrido nella capitale del Qatar con temperature oltre i 40 °C, previsti dei condizionatori nello Stadio mentre la Maratona femminile scatterà alle ore 22.59 (le 23.59 locali) sperando che il buio della notte permetta agli atleti di esprimersi al meglio anche se il rischio della cancellazione della prova è ancora possibile. Oggi si assegna un solo titolo che è proprio quello nella 42 km riservata alle donne, l’Italia si giocherà una buona carta come Sara Dossena che potrebbe essere un’outsider ma le favorite sono Rose Chelimo dal Bahrain che difende il titolo, la kenyana Edna Kiplagat, le etiopi Aga, Demise e Dereje.

Imperdibili le batterie dei 100 metri col primo confronto a distanza tra Coleman, Gatlin, De Grasse ma attenzione naturalmente a Filippo Tortu e Marcell Jacobs che puntano quantomeno alla semifinale. Da seguire anche le qualificazioni dell’alto femminile con la stella Mariya Lasitskene, Elena Vallortigara e Alessia Trost vogliono assolutamente essere tra le migliori 12. Da monitorare Yeman Crippa nelle batterie dei 5000 metri, a completare il quadro le qualificazioni del lungo maschile (Echevarria e Manyonga favoriti), del martello femminile (senza Anita Wlodarczyk), dell’asta femminile (con Katerina Stefanidi, Anzhelika Sidorova e Jenn Suhr), le batterie dei 400 ostacoli maschili (primo confronto tra Warholm e Benjamin) e degli 800 femminili.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della prima giornata dei Mondiali 2019 di atletica leggera (venerdì 27 settembre): cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, gara dopo gara, per non perdersi davvero nulla. Si inizia alle ore 15.30. Buon divertimento a tutti.

 

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Foto: FIDAL/Colombo

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