Atletica
Atletica, Mondiali 2019 – Filippo Tortu: “La finale dei 100 metri era l’obiettivo. A Tokyo gareggerò su una sola distanza”
Filippo Tortu e una finale dei Mondiali nei 100 metri. Era dal 1987 che un azzurro non raggiungeva questo traguardo e lui l’ha fatto, ha vinto la propria “medaglia d’oro”, ottenendo il miglior crono stagionale nell’occasione che più contava (10″07). Non era stata un’annata facile per lui: la scelta tra 100 e 200 metri e un infortunio. Tuttavia a Doha ha ritrovato il filo del discorso e, pur soffrendo nel primo giorno di gara, nell’atto conclusivo si è portato a casa un settimo posto significativo, parlando di un classe ’98.
“L’aver conquistato la finale iridata è stata una gioia più grande del record italiano di 9″99 siglato l’anno scorso a Madrid. Essere tra i primi otto al mondo era l’obiettivo e l’ho centrato“, ha dichiarato Tortu (fonte: Il Messaggero). Il nome dell’ultimo italiano, Pier Francesco Pavoni (a Roma nel 1987), fa dunque parte del passato ma per il velocista nostrano l’avventura iridata non è ancora finita visto che l’obiettivo sarà quello di conquistare l’atto conclusivo anche con la 4×100 e il quartetto azzurro darà il 100% per farlo. Tuttavia, in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, il nostro portacolori dovrà decidere su quale distanza cimentarsi (100 o 200 metri), visto che in quella sede pensare a un doppio impegno sarà complicato ed è proprio lui a confermarlo: “Insieme ai tecnici decideremo se puntare sui 100 o sui 200 metri, dato che le condizioni in Giappone scoraggeranno la doppietta individuale“, ha sottolineato l’atleta del Bel Paese. A questo punto non resta che aspettare.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Fidal/Colombo