MotoGP
MotoGP, GP Thailandia 2019: Marc Marquez sta togliendo interesse al Motomondiale. Titolo mai in discussione, Campionati già scritti in partenza
Guadagnare punti su Andrea Dovizioso e chiudere i giochi. Marc Marquez in Thailandia, sede del quintultimo round del Mondiale 2019 di MotoGP, avrà il primo match point. Dopo aver ottenuto l’ottavo successo stagionale ad Aragon (Spagna) e il tredicesimo podio di quest’annata trionfale, l’asso della Honda si prepara a porre il suo sigillo. Si prefigura l’ottavo titolo iridato per il campione nativo di Cervera che, senza se e senza ma, sta caratterizzando quest’era della classe regina e del Motomondiale.
52 vittorie in top class e 78 nel Circus nelle due ruote, abbinate a 89 pole position e a 129 podi in totale, sono numeri spaventosi per un pilota che rischia di sbaragliare il campo ancora a lungo. I suoi 26 anni e il suo stile di andare in moto sono le armi in più che possono portarlo a raggiungere vette neanche contemplabili dalla concorrenza. Valentino Rossi, con i suoi 9 trionfi mondiali, è a un passo e anche il mitico Giacomo Agostini (15 titoli mondiali) non è un miraggio. La maturazione di Marc è stata evidente nel corso del tempo e le proprie qualità di adattamento, associate a una velocità fuori dal comune, gli stanno dando dei riscontri considerevoli, pur in un contesto altamente qualificato e nel quale la concorrenza è spietata.
Lui, con la sua RC213V, è riuscito a rintuzzare i gli attacchi dei rivali e, con l’eccezione del 2015, si è portato a casa le corone della MotoGP da quando ha cominciato a essere parte del gioco (2013, 2014, 2016, 2017 e 2018). Una progressione quasi inarrestabile che sta rendendo scontato l’esito delle corse e dei campionati, ben sapendo che i vari Andrea Dovizioso, Maverick Vinales, Fabio Quartararo, Jorge Lorenzo e lo stesso Rossi dovranno fare i conti con lui, il nuovo “Cannibale” del motociclismo.
Nel prossimo weekend Marc potrebbe far propria anche la tappa thailandese e allungare la sua striscia strepitosa. Spetterà agli avversari citati rovinargli la festa anche se quei 98 punti di vantaggio su Dovizioso sono qualcosa più di un’assicurazione.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo
