Artistica
Ginnastica, Mondiali 2019: scocca l’ora dell’Italia. USA e Russia per lo show. L’analisi della seconda giornata di qualificazioni
Sabato 5 ottobre andrà in scena l’ultima giornata di qualificazioni femminili ai Mondiali 2019 di ginnastica artistica, a Stoccarda (Germania) si definirà il quadro delle squadre qualificate alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e di quelle che potranno disputare le finali in questa rassegna iridata. Diamo uno sguardo a quello che ci aspetta.
SETTIMA SUDDIVISIONE (ore 09.00):
Scocca l’ora dell’Italia, le Fate scendono in pedana partendo dal corpo libero: obiettivo 163 punti per volare alle Olimpiadi 2020 senza aspettare i risultati altrui, ma le Fate vogliono essere tra le migliori otto per disputare la finale iridata. Giorgia Villa, Asia D’Amato, Alice D’Amato, Elisa Iorio e Desiree Carofiglio sognano in grande e hanno i mezzi per farlo soprattutto grazie ai doppi avvitamenti al volteggio e agli esercizi alle parallele. La Gran Bretagna inizierà proprio dagli staggi con Ellie Downie e Rebecca Downie, motivate a fare la differenza su questo attrezzo, ma anche al corpo libero ed al volteggio: squadra da top eight, ma Alice Kinsele, Georgia-Mae Fenton e Taeja James devono dare il massimo.
OTTAVA SUDDIVISIONE (ore 11.00):
Riflettori puntati sull’Olanda, formazione in lotta per un pass a cinque cerchi. Le tulipane incominceranno alla trave dove Sanne Wevers, campionessa olimpica di specialità, cercherà di fare subito la differenza. Il quintetto è molto solido, con Naomi Visser, Eythora Thorsdottir, Lieke Wevers e Tisha Volleman: se non dovessero commettere degli errori potrebbero essere nelle posizioni di vertice. Non ha speranza la Spagna di Roxana Popa, faranno notizia le tre malesi che gareggiano col body lungo per motivi religiosi.
NONA SUDDIVISIONE (ore 13.30):
Il Giapppone non vuole mancare le Olimpiadi casalinghe di Tokyo, la squadra è eccellente, anche se priva di Mai Murakami per infortunio. Le nipponiche partiranno al corpo libero, Asuka Teramoto e Aiko Sugihara sono le punte di una formazione compatta: tanta sostanza e concretezza, in un team event questi fattori fanno sempre la differenza. Attenzione alla messicana Alexa Moreno, bronzo iridato al volteggio: la capitana punta alla finale di specialità, mentre le Sombreros non hanno velleità con la squadra.
DECIMA SUDDIVISIONE (ore 15.30):
Uno dei momenti più attesi: tocca alla Russia, argento iridato in carica. L’Armata parte alla trave, assente Aliya Mustafina, ma la squadra capitanata da Angelina Melnikova (ragazza da medaglia all-around, ma anche al corpo libero) è solidissima. Spettacolo annunciato con i salti al volteggio di Maria Paseka (già campionessa del mondo), le parallele di Daria Spiridonova (ex iridata) e Lilia Akhaimova. L’Argentina sarà una mera comparsa, come le individualiste di Panama, Bolivia, Israele ed El Salvador.
UNDICESIMA SUDDIVISIONE (ore 18.00):
Suddivisione molto povera, perché Svizzera e Ungheria non hanno velleità di pass olimpico. Attenzione al rientro dell’elvetica Giulia Steingruber dopo il lungo infortunio: se fosse in forma è una ragazza da podio al quadrato e alla tavola. Le magiare puntano su Zsofia Kovacs e Noemi Makra.
DODICESIMA SUDDIVISIONE (ore 20.00):
Si chiude col botto, in campo la squadra più forte del pianeta. Gli USA campioni del mondo vogliono sbancare, si parte al corpo libero e l’attesa è tutta per lo show di Simone Biles, che incomincia la rincorsa verso il filotto di medaglie d’oro. Grace McCallum, Sunisa Lee, Jade Carey, Kara Eaker completano la squadra, che vorrà rispondere a Cina e Russia: non ci sono punti deboli di rilievo. Il Brasile, avendo tutti i riferimenti del caso, inseguirà la qualificazione a Tokyo 2020, trascinato da Flavia Saraiva e Jade Barbosa, si parte al volteggio.
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Foto: Federginnastica