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MotoGP, GP Thailandia 2019: analisi delle qualifiche. Quartararo re delle qualifiche, Valentino Rossi può risalire in gara

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Quattro pole position conquistate in quindici appuntamenti sono davvero un fiore all’occhiello notevole per Fabio Quartararo. Se si pensa, poi, che il francese è solamente un rookie nella classe regina, questo risultato si può tranquillamente definire eccezionale. Il poker, il portacolori del team Yamaha Petronas, lo ha piazzato questa mattina nel corso delle qualifiche del Gran Premio di Thailandia 2019 di MotoGP, con una ennesima dimostrazione delle sue qualità.

1:29.719, questo è stato il crono realizzato dal nativo di Nizza, in grado di distanziare per 106 millesimi il collega di marchio Maverick Vinales e di 212 il campione del mondo Marc Marquez (che in questo fine settimana conta di chiudere il suo sesto titolo nella classe regina) che, come lo stesso Quartararo, ha concluso la Q2 nella ghiaia di Buriram.

Alle loro spalle, letteralmente, il vuoto. E non è più una novità ormai. In questo finale di campionato il trio di testa sta procedendo con ritmi assolutamente differenti rispetto al resto del gruppo. La seconda fila, per esempio, vedrà al via Franco Morbidelli con un distacco di 712 millesimi dal suo vicino di box, Danilo Petrucci con 803 e Jack Miller con 878. I due migliori rappresentanti per quanto riguarda la Ducati.

Anche sul fronte del passo gara, inoltre, la premiata ditta Quartararo-Vinales-Marquez sembra quella destinata a contendersi il gradino più alto del podio della gara thailandese. La FP4 ha confermato come il loro ritmo sia eccellente, con tutti gli altri rivali costretti a stringere i denti per non perdere le loro tracce, come accaduto spesso in questo scorcio di stagione.

Tra questi, sicuramente, va annoverato Andrea Dovizioso. Il ducatista, infatti, non è andato oltre il settimo tempo in qualifica a ben 973 millesimi dalla pole position ed a 170 da Petrucci. Non certo un risultato da festeggiare per il romagnolo che sembra continuare tra le difficoltà con la sua GP19, quando invece confidava di completare un finale di annata di ben altro tenore.

Discorso molto simile anche per Valentino Rossi. Il “Dottore”, complice anche una caduta nel corso della Q2 in curva 5, non è andato oltre il nono posto nelle qualifiche di Buriram, con un distacco di 1.022 dalla prima posizione. Un gap notevole, non c’è dubbio, soprattutto valutando che è stato ottenuto a parità di moto nei confronti di Quartararo, Vinales, e anche Morbidelli.

Le speranze, per il pilota di Tavullia, arrivano però dalla gara di domani. Nel corso della quarta sessione di prove libere disputata questa mattina ha dimostrato di possedere un buon passo gara sul piede dell’1:31.4, 1:31.5, anche se i rivali sono stati in grado di toccare l’1:30 alto. Inoltre, il nove volte campione del mondo, ha girato con doppia gomma soft (unico del gruppo) per un tentativo forse disperato di invertire la rotta dopo il disastro di Aragon quando gli pneumatici lo abbandonarono dopo pochi chilometri dal via. Sarà sufficiente? Lo sapremo solamente domani, con l’incognita meteo sempre dietro l’angolo, come si è visto per la FP3.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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