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Nuoto, Coppa del Mondo Budapest 2019: Morozov scatenato, Ilaria Cusinato quinta nei 400 misti vinti da Katinka Hosszu

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E’ andata in archivio la seconda giornata di gare nella Coppa del Mondo di nuoto a Budapest (Ungheria). La Duna Arena, teatro dei Mondiali 2017, ha offerto un nuovo palcoscenico sul quale esibirsi ai protagonisti della vasca e le emozioni non sono mancate.

Nei 400 misti donne c’era curiosità nel vedere la campionessa di tutto Katinka Hosszu e la nostra Ilaria Cusinato, che da poco ha iniziato un percorso con un tecnico che l’ungherese ha conosciuto piuttosto bene, ovvero Shane Tusup (ex coach ed ex marito della magiara). Ebbene, Hosszu ha vinto con un normale (per lei) 4’34″37, cambiando il proprio ritmo nelle ultime due frazioni (a rana ed a stile libero) e facendo il vuoto. Alle sue spalle si sono classificate la connazionale Zsuzsanna Jakabos (4’41″73) e la spagnola Mireia Belmonte (4’41″81). Decisamente distante dai suoi riferimenti Cusinato: 4’48″64 (quinto posto) per la veneta. Una prova in cui, dopo due buone frazioni a farfalla e a dorso, si è spenta la luce dai 200 metri in avanti. L’azzurra ha denunciato, quindi, un grave ritardo di condizione su cui Tusup dovrà lavorare per far sì che, oltre agli annunci ambiziosi, seguano i fatti. Siamo però solo all’inizio della stagione e quindi è lecito attendere.

Nei 1500 stile libero uomini la firma è stata d’autore, ovvero del campione europeo e mondiale Florian Wellbrock. Il tedesco, grande rivale di Gregorio Paltrinieri, è stato l’unico a infrangere la barriera storica dei 15′, vincendo in 14’57″83. Alle sue spalle si sono classificati il ceco Jan Micka (15’03″19) e l’ungherese Gergely Gyurta (15’11″04). Nei 50 dorso uomini il russo Vladimir Morozov ha posto il proprio sigillo in 24″70, mentre nei 200 stile libero femminili la russa Veronika Andrusenko l’ha spuntata con il crono di 1’59″58 nel confronto con la citata Jakabos (1’59″82). Più distanziata la canadese Aly Ackman (2’00″77), giunta terza.

I 200 misti uomini hanno assunto i tratti statunitensi grazie a Michael Andrew, vittorioso in 1’59″02, davanti al forte stiliberista lituano Danas Rapsys (1’59″42) e all’australiano Thomas Fraser-Holmes (1’59″71). I primi tre sono stati gli unici ad essere andati al di sotto dei 2′. I 100 dorso donne sono stati territorio di conquista dell’olandese Kira Toussaint (59″56), alle cui spalle si sono classificate la russa Mariia Kameneva (59″86) e Hosszu (1’00″69). Sempre Olanda in evidenza nei 50 rana uomini con Aron Kamminga (27″13) e nei 50 farfalla donne con Ranomi Kromowidjojo (25″63), capace di battere la forte danese Emilie Beckmann (26″02) e l’asso australiano Cate Campbell (26″14).

Nei 100 stile libero uomini Morozov ha concesso il bis e l’ha fatto in grande stile abbattendo la barriera dei 48″ (47″99) e imponendosi contro Vladislav Grinev (48″57) nel derby russo. Terza piazza per Katsuhiro Matsumoto (48″97). Nei 100 rana donne a segno la finlandese Ida Hulkko (1’07″42) e nei 200 farfalla uomini è arrivato lo squillo del padrone di casa Bence Biczo (1’58″67), che in un arrivo serratissimo ha preceduto il russo Daniil Pakhomov (1’58″69) e il ceco Sebastian Lunak (1’58″71) grazie ad un’ultima vasca letteralmente volata (30″52).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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