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Atletica, Mondiali 2019: le finali di oggi. Imperdibili 4×400, 10000 maschili avvincenti, Mihambo e Vetter nei concorsi

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Oggi domenica 6 ottobre si concludono i Mondiali 2019 di atletica leggera, nell’ultima giornata verranno assegnati sette titoli iridati per chiudere in bellezza a Doha (capitale del Qatar). Riflettori puntati soprattutto sulle due staffette del miglio (4×400) come da tradizione, si preannuncia grande spettacolo in entrambi gli eventi: al femminile sembra tutto pronto per la volata degli USA di Allyson Felix ma attenzione alle giamaicane che possono dire la loro mentre la Gran Bretagna di Zoey Clark e Jodie Williams sembra essere attardata come Polonia e Ucraina; anche al maschile gli USA partiranno con tutti i favori del pronostico mentre Giamaica e Belgio dovrebbero accomodarsi alle loro spalle, l’Italia trascinata da un sontuoso Davide Re se la può giocare per le posizioni di vertice e può puntare al record italiano.

Il programma dà grande spazio a fondo e mezzofondo maschile: sui 1500 metri sembra tutto apparecchiato per i keniani Timothy Cheruiyot e Ronald Kwemoi ma i due africani dovranno comunque fare i conti col norvegese Jakob Ingebrigtsen mentre il polacco Marcin Lewandowski sembra leggermente più indietro; sui 10000 metri è molto atteso il giovane keniano Rhonex Kipruto affiancato dal connazionale Rodgers Kwemoi ma la fortissima Etiopia di Gebrhiwet, Belihu e Kejelcha può fare male mentre il nostro Yeman Crippa proverà a essere un outsider.

A completare il quadro i 100 ostacoli femminili ma prima si dovranno disputare le semifinali con la nostra Luminosa Bogliolo che spera di essere tra le migliori otto, il tiro del giavellotto maschile in cui il tedesco Johannes Vetter cercherà di difendere il titolo dando battaglia all’estone Magnus Kirt (primatista mondiale stagionale) e il salto in lungo femminile della tedesca Malaika Mihambo che sembra avere qualcosa in più delle statunitensi Tori Bowie e Sha’keela Saunders, della britannica Shara Broctor e della rumena Alina Rotaru.

 

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Foto: FIDAL/Colombo

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