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Sebastian Vettel F1, GP Giappone 2019: “C’è stata confusione nel finale, per noi piloti è importante vedere la bandiera a scacchi reale”

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Il Gran Premio del Giappone 2019 si è concluso ieri in maniera insolita, infatti al 52° giro dei 53 previsti è stata esposta anticipatamente la bandiera a scacchi elettronica sul rettilineo d’arrivo. Ancora da chiarire le motivazioni dietro a questo errore, sta di fatto che il 53° giro completato regolarmente dai piloti è stato annullato prendendo in considerazione dunque la classifica del giro precedente come quella definitiva. Un epilogo bizzarro che ha provocato una strana conseguenza, con il messicano Sergio Perez classificato in nona piazza nonostante l’incidente che lo ha messo fuori gara proprio nell’ultima tornata. Di questo episodio ha parlato nel post-gara il tedesco della Ferrari Sebastian Vettel.

Hanno mostrato la bandiera a scacchi prematuramente, con la gara che continuava a essere disputata e questo è sbagliato – ha spiegato Seb analizzando lo strano finale della corsa – Noi riceviamo informazioni, sul display vediamo quanto giri abbiamo ancora da percorrere e quindi avevo visto che avevamo ancora un giro da percorrere ricevendo anche la chiamata via radio. Ovviamente c’è stata confusione. Abbiamo avuto un problema in Canada in cui la bandiera a scacchi è arrivata troppo presto e ora, come ho capito, i tempi sono più decisivi. Penso che per noi piloti sia importante vedere la bandiera a scacchi reale, così capiamo che la gara è finita”.

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