Taekwondo: al via i Mondiali a squadre in Costa d’Avorio

A partire dal 2006, la World Taekwondo Federation ha istituito una competizione per squadre nazionali, come avviene in altri sport di combattimento come il judo. A differenza del judo, però, i Mondiali a squadre (ufficialmente World Cup) si svolgono in un periodo ed un luogo distinto rispetto a quelli individuali. Quest’anno la città ivoriana di Abidjan ospiterà da domani la quinta edizione della manifestazione, nonostane le grandi difficoltà politiche, economiche ed organizzative della Costa d’Avorio, che aveva fatto pensare anche ad uno spostamento in Senegal, a Dakar. Abidjan sarà quindi la prima città africana ad ospitare un evento così importante in questo sport.

Passando al lato sportivo, i favoriti saranno naturalmente i sudcoreani, che nelle precedenti edizioni hanno ottenuto cinque titoli (tre femminili e due maschili) e un bronzo. Nonostante questo, l’Iran resta l’unica squadra ad essere salita sempre sul podio del torneo maschile (un oro e tre argenti), ma quest’anno non parteciperà alla manifestazione. Al femminile saranno invece da tenere d’occhio soprattutto la Cina e la Francia (che ha convocato anche la campionessa mondiale dei 67 kg, Haby Niaré), le due finaliste dello scorso anno a Santa Cruz (Aruba).

La competizione vedrà la partecipazione di 14 squadre maschili (Brasile, Burkina Faso, Cina, Costa d’Avorio, RD Congo, Corea del Sud, Francia, Gabon, Messico, Nigeria, Russia, Senegal, Spagna, Stati Uniti) ed 8 femminili (Cina, Costa d’Avorio, Corea del Sud, Francia, Mali, Russia, Spagna, Stati Uniti), per un totale di 171 atleti tra titolari e riserve.

In contemporanea con la World Cup, avrà luogo anche il Campionato Mondiale di taekwondo paralimpico.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com