Ciclismo
Ciclismo su pista, Europei 2019: nulla da fare per gli sprinter azzurri, nessuno ai quarti di finale. Brillano Friedrich e Hoogland
Questo pomeriggio ad Apeldoorn, Olanda, sono proseguiti gli Europei di ciclismo su pista 2019. Il programma prevedeva le qualificazioni, i sedicesimi e gli ottavi di finale delle Sprint di ambedue i sessi. Nessun azzurro è riuscito ad entrare tra i primi otto a livello continentale.
Qualificazione
Tutte e due le qualificazioni hanno visto un lotto partenti di 24 atleti che si sono susseguiti rapidamente alla ricerca del miglior tempo. I primi 8 tempi staccavano già il biglietto per gli ottavi, mentre gli ultimi sedici se la dovevano vedere negli scontri diretti fin a partire dai sedicesimi.
Nella qualificazione maschile è stato un vero e proprio dominio “orange“: 1° Jeffrey Hoogland (9.474″) e 2° Harrie Lavreysen (9.510″). In terza posizione si è posizionato il polacco Mateusz Rudyk (9.677″). L’Italia schierava Francesco Ceci che non è andato il 20esimo posto in qualificazione con il tempo di 10.200″.
Discorso completamente diverso nel settore femminile, dove a dominare in lungo e in largo è stata la selezione tedesca: prima Lea Sophie Friedrich (10.724″) e seconda la connazionale Emma Hinze (10.738″). La terza posizione è andata alla russa Anastasiia Voinova (10.787″), di pochissimo davanti all’ucraina Olena Starikova (10.789″). A rappresentare l’Italia c’erano Miriam Vece, 11esima in 11.015″, e Elena Bissolati, 22esima in 11.457″.
Sedicesimi ed ottavi di finale
Nei sedicesimi di finale sono usciti si scena due dei tre azzurri impegnati. Prima di tutto è andato in scena il “derby” tra Miriam Vece e Elena Bissolati. Il successo è andata alla prima delle due atlete che ha concluso la prova in 11.700″, staccando così il biglietto per gli ottavi di finale. Nel settore maschile, invece, nulla da fare per Francesco Ceci sconfitto dall’ungherese Sandor Szalontay.
Le prime vere battaglie degli ottavi di finale hanno visto scendere di nuovo all’opera i principali favoriti della vigilia, tutti hanno passato il taglio senza problemi e dai quarti inizierà la battaglia totale. L’unica azzurra rimasta in corsa, Miriam Vece, se l’è vista con la britannica Katy Marchant, sesto tempo in qualificazione. Quest’ultima si è rivelata un’avversaria insuperabile per la 22enne azzurra che ha chiuso la sua gara.
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francesco.zambianchi@oasport.it
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Foto: Abdul Razak Latif / Shutterstock.com