Calcio femminile, Elena Linari fa coming out: “Sono gay, ma in Italia si fa fatica ad accettarlo”

Abbattere i muri e guardare al futuro con determinazione. Elena Linari, calciatrice azzurra dell’Atletico Madrid, è abituata ad affrontare le difficoltà. Lei, che ama il calcio, ha dovuto fare i conti con la scarsa considerazione dell’italiano medio nei confronti della specialità al femminile. Una visione frutto della diffidenza nell’accettare l’evoluzione della realtà, guardando solo ciò che è ormai abitudine. Linari e le sue compagne qualcosa hanno smosso, perché i Mondiali 2019 in Francia sono stati un successo: l’Italia ai quarti di finale, nonostante le giocatrici non siano professioniste.

Non è pero solo questo a tenere banco. Le visioni sessiste, purtroppo, sono al tempo stesso omofobe quando si affronta il discorso dell’omosessualità. L’azzurra, nella trasmissione di Rai 2 Dribbling, ha fatto coming out e ha dichiarato apertamente il suo essere gay: “Qui a Madrid non ho nessun problema, anzi…In Italia sono io la prima ad aver paure di affrontare l’argomento perché non so come la gente potrebbe reagire. Ho paura del giudizio delle persone“, ha ammesso Linari (fonte: La Gazzetta dello Sport).

Un realtà del Bel Paese che, secondo la calciatrice, è molto indietro da questo punto di vista: “Per attirare l’attenzione sul calcio femminile bisogna parlare della propria sessualità? Abbiamo davvero sbagliato tutto. Quando si ha un figlio la cosa più importante è che sia felice. E’ ovvio, ci potranno essere delle difficoltà, ma nella vita in generale le difficoltà ci sono. Io della mia vita privata faccio quello che voglio. Ci sono tanti calciatori che si coprono con un’altra relazione, così come qualsiasi altro sportivo per evitare i soliti pregiudizi. Tante volte si evita di mettere un post per evitare di coinvolgere altre persone, ma ancora in Italia non siamo pronti“, le parole chiare della calciatrice nostrana, speranzosa che prima o poi vi sia un cambiamento di rotta.

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Foto: Lisa Guglielmi/LPS