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F1, GP Messico 2019: Lewis Hamilton ha il primo match point iridato, Ferrari e Verstappen avversari principali per il successo di tappa

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La Formula 1 torna protagonista a partire da domani con il fine settimana dedicato al Gran Premio del Messico 2019, diciottesimo e quartultimo round di una stagione profondamente segnata dal dominio della Mercedes. La scuderia tedesca si è infatti già aggiudicata con quattro prove di anticipo il sesto titolo costruttori consecutivo grazie ad una prima metà di campionato dominata e in lungo e in largo oltre a diversi errori commessi dagli altri top team (in particolar modo Ferrari) nell’arco della stagione.

Per l’assegnazione del titolo mondiale piloti invece i giochi sono ancora aperti dal punto di vista aritmetico con Lewis Hamilton che si potrebbe però laureare per la sesta volta campione del mondo al termine di questo weekend (clicca qui per tutte le combinazioni). Si gareggia per il quinto anno di fila nell’Autódromo Hermanos Rodríguez di Città del Messico, un tracciato abbastanza completo formato da un paio di lunghi rettilinei nel primo settore (favorevole alla Ferrari) e poi da due settori molto più tecnici in cui sarà il carico aerodinamico ed il grip meccanico a fare la differenza per il tempo sul giro. Il vero tratto distintivo della pista messicana però sono i 2200 metri sopra il livello del mare in cui si trova, un aspetto fondamentale dal punto di vista tecnico che cambia diversi parametri rispetto a tutte le altre gare del calendario del Mondiale di Formula 1.

Uno degli effetti dell’altitudine potrebbe essere l’appiattimento delle prestazioni delle power unit, le quali faranno molta fatica a “respirare” a causa della rarefazione dell’aria, infatti Red Bull ha vinto (dominando) le ultime due edizioni del Gran Premio messicano con Max Verstappen nonostante il lunghissimo rettilineo principale. L’olandese deve essere giocoforza considerato uno dei principali favoriti per il successo anche quest’anno insieme alle Mercedes di Hamilton e Bottas e alle Ferrari di Leclerc e Vettel. Si potrebbe profilare però un weekend di leggera sofferenza rispetto alle abitudini per le Frecce d’Argento, rimaste sempre fuori dalla prima fila da due anni a questa parte in Messico, mentre le Ferrari saranno sicuramente in lotta per centrare la sesta pole consecutiva con l’incognita del passo gara e di un meteo ballerino che potrebbe condizionare parte del fine settimana.

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