Formula 1
Sebastian Vettel F1, GP Messico 2019: “La Ferrari dovrebbe trovarsi a proprio agio, ma non sarà facile gestirla in curva”
Sebastian Vettel è pronto a lanciare la sua sfida in vista del prossimo round iridato di F1. In Messico la Ferrari vorrà riscattarsi dopo il secondo posto amaro del teutonico in Giappone. La Rossa, dominatrice delle qualifiche, non ha messo a frutto il monopolio della prima fila per un pessimo start di entrambi i piloti, che ha vanificato tutto quel che di buono si era visto nel corso del time-attack.
Sul lay-out messicano, in teoria, la SF90 dovrebbe trovarsi bene, essendo una pista dove l’apporto del motore è molto importante, al pari dell’accelerazione, tenuto conto delle condizioni di altitudine in cui ci si trova: “Il fatto di gareggiare ad oltre duemila metri ha un forte impatto sul comportamento della vettura. Scendiamo in pista con la configurazione a massimo carico aerodinamico ma, a causa dell’altitudine, l’aria è talmente rarefatta che l’effetto che otteniamo in termini di efficienza è minimo! La nostra SF90 dovrebbe trovarsi a suo agio“, ha dichiarato Sebastian (fonte: motorsport.com).
Tuttavia, c’è da considerare che il circuito è anche dotato di un tratto guidato, in cui avere una macchina precisa sull’avantreno è fondamentale. Questo aspetto, quindi, potrebbe rappresentare un punto di debolezza per la monoposto del Cavallino Rampante: “Sarà molto difficile da gestire la macchina in curva, perché non c’è il carico aerodinamico che normalmente ci aiuta ad avere maggior stabilità. Su questo tracciato la vettura si muove molto, fatica a far lavorare nella maniera corretta le gomme ed è complicata da interpretare, anche nelle sensazioni che comunica al pilota“, ha aggiunto il teutonico.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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