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Scacchi, Europei a squadre 2019: Italia travolta dalla Spagna nel torneo Open, donne ok con la Svizzera. Russia e Inghilterra inciampano nel pari

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Sono cominciati quest’oggi gli Europei a squadre di scacchi in quel di Batumi, in Georgia, e subito ci sono stati alcuni risultati a sorpresa soprattutto nella sezione Open, mentre in quella femminile tutto è andato all’incirca come da pronostico.

Il vento di sorpresa non ha riguardato, purtroppo, l’Italia, che due anni fa piazzò un clamoroso esordio battendo l’Azerbaigian poi campione. In questo caso, di gloria non ce n’è, anzi: quattro sconfitte su quattro incontri contro la Spagna. Daniele Vocaturo, Luca Moroni, Alessio Valsecchi e Francesco Sonis sono stati tutti battuti rispettivamente da David Anton Guijarro, Francisco “Paco” Vallejo Pons, Alexei Shirov e Ivan Salgado Lopez. Sulle prime tre scacchiere la situazione è precipitata tra la ventesima e la venticinquesima mossa, mentre sulla quarta i problemi sono iniziati dalla trentesima in avanti. Va detto, peraltro, che la Spagna è avversario ostico: Anton Guijarro ha fatto benissimo al recente FIDE Grand Swiss, Vallejo Pons è da oltre 15 anni riferimento degli scacchi iberici, Shirov ha la giusta reputazione che si tributa a un’istituzione.

Discorso diverso, invece, per le donne: l’Italia, in questo caso, batte la più modesta Svizzera, grazie ai due successi di Olga Zimina e Daniela Movileanu su Gundula Heinatz e Nathalie Pellicoro (con quest’ultima rimasta incagliata in un’imparabile combinazione di matto in tre mosse). Pattano, a risultato acquisito, Marina Brunello contro Lena Georgescu e Tea Gueci con Camille De Seroux.

Per quel che riguarda i due tornei generali, invece, nell’Open sorprendono gli stop di Russia e Inghilterra, fermate sul pari da Danimarca e Austria. Sorprendono, in particolare, su un fronte le sconfitte di Alekseenko e Matlakov contro Hansen e Thybo, bilanciate dalle vittorie di Andreikin e Dubov su Andersen e Bjerre, e sull’altro Gawain Jones che perde con Shengelia, salvato dal successo di Pert su Schreiner e dalle patte sulle prime due scacchiere. Nel femminile, invece, la Grecia riesce a fermare la Polonia sul 2-2, ed è il solo reale risultato di rilievo.

Domani per l’Italia Open ci sarà la non semplicissima Lituania, con Paulius Pultinevicius messosi recentemente in luce, mentre le donne vanno a sfidare l’Ucraina, terza forza della manifestazione e con Anna Ushenina e Inna Gaponenko quali punte di diamante.

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CLASSIFICA OPENCLASSIFICA FEMMINILE

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Mariano Nocetti / Shutterstock.com

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