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Judo, Grand Slam Abu Dhabi 2019: Gwend e Centracchio settime nei -63 kg, subito fuori Basile al rientro

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Dopo una prima giornata stellare caratterizzata dal trionfo monumentale di Manuel Lombardo nei -66 kg e dall’incoraggiante secondo posto di Odette Giuffrida nei -52 kg, la Nazionale italiana di judo quest’oggi non ha brillato particolarmente al Grand Slam di Abu Dhabi 2019 nonostante alcune buone prestazioni concludendo di fatto la manifestazione (domani non gareggerà nessun azzurro) con un bottino complessivo di un primo ed un secondo posto. La selezione tricolore ha raggiunto i migliori risultati odierni nella categoria -63 kg femminile, in cui entrambe le nostre portacolori hanno raccolto un settimo posto importante in ottica qualificazione olimpica a Tokyo 2020.

Maria Centracchio ha disputato una buona gara imponendosi al Golden Score per tre shido sulla tedesca Nadja Bazynski e poi per waza-ari sull’algerina Amina Belkadi prima di incappare in una doppia sconfitta contro la cubana Del Toro Carvajal (waza-ari al Golden Score) e la cinese Junxia Yang (ippon). Percorso identico per Edwige Gwend, entrata in gara direttamente al secondo turno grazie ad un bye e poi capace di arrivare fino ai quarti battendo per ippon la capoverdiana Sandrine Billiet e l’australiana Katharina Haecker (avversaria diretta delle italiane per il pass olimpico) prima di cedere il passo alla venezuelana Anriquelis Barrios e alla brasiliana Ketleyn Quadros. Sempre a livello femminile va evidenziata la fantastica vittoria all’esordio (secondo turno) di Alice Bellandi nei -70 kg ai danni della temibile tedesca Giovanna Scoccimarro (seconda a Brasilia) per waza-ari anche se poco dopo è arrivato lo stop agli ottavi contro la vice-campionessa europea in carica Sanne Van Dijke. Per la bresciana classe 1998 ci sono comunque 160 punti cruciali da mettere in cascina nel ranking olimpico.

In campo maschile la giornata è cominciata davvero molto male per i colori azzurri, infatti Giovanni Esposito e Fabio Basile sono stati subito estromessi dal torneo nei -73 kg non senza rimpianti. Il primo ha perso al Golden Score uno scontro diretto chiave per Tokyo 2020 contro il magiaro Miklos Ungvari mentre il campione olimpico di Rio 2016 è stato sconfitto dal kazako Zhansay Smagulov con un waza-ari molto dubbio almeno dalle immagini televisive (non ideali). Passo avanti positivo nel ranking a Cinque Cerchi per i due azzurri impegnati nei -81 kg, con Christian Parlati e Antonio Esposito che si sono spinti entrambi fino agli ottavi di finale senza riuscire ad accedere alle finali di Pool. Parlati, campione iridato juniores nel 2018, ha ottenuto due vittorie convincenti per ippon contro il thailandese Masayuki Terada e l’ungherese Attila Ungvari ma successivamente ha avuto la peggio contro uno dei judoka emergenti più interessanti della categoria, il georgiano Luka Maisuradze. Due successi anche per Esposito con l’austriaco Shamil Borchashvili ed il serbo Jovan Niskanovic prima di subire l’ippon agli ottavi messo a segno dal tedesco Dominic Ressel.

Di seguito il riepilogo dei podi della seconda giornata del Grand Slam Abu Dhabi 2019 di judo:

-63 kg F
1 Trstenjak (Slo)
2 Del Toro Carvajal (Cub)
3 Yang (Chn) e Quadros (Bra)

-70 kg F
1 Polling (Ned)
2 Van Dijke (Ned)
3 Polleres (Aut) e Rodriguez (Ven)

-73 kg M
1 Ciloglu (Tur)
2 Margelidon (Can)
3 Turaev (Uzb) e Wandtke (Ger)

-81 kg M
1 Lee Moon Jin (Kor)
2 Maisuradze (Geo)
3 Ressel (Ger) e Albayrak (Tur)

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Foto: IJF

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