Formula 1
Helmut Marko F1, GP Messico 2019: “Penalità a Verstappen? Non c’erano segnali luminosi, grande risultato”
Fa discutere l’epilogo delle qualifiche del GP del Messico, 18° round del Mondiale 2019 di F1. Il time-attack ha sorriso alla Red Bull dell’olandese Max Verstappen, autore della seconda pole position stagionale. Una prestazione degna di lode per l’orange, capace di sfruttare la monoposto di Milton Keynes nel secondo e nel terzo settore della pista, e di guadagnarsi la p.1
Tuttavia nel time-attack ha fatto discutere l’atteggiamento di Max, poco dopo il crash del finlandese della Mercedes Valtteri Bottas. Secondo i valori del GPS, infatti, Verstappen non avrebbe rallentato e dunque sarebbe passibile di penalità (5 posizioni in griglia di partenza e la cancellazione del giro). Tuttavia, stando alle ultime indiscrezioni, l’alfiere del team anglo-austriaco non dovrebbe temere il giudizio della Direzione Gara perché nei microsettori vi sarebbe stato un minimo rallentamento, tale da scagionarlo.
A dire la propria sull’accaduto è stata una figura di spicco della scuderia, ovvero Helmut Marko, il quale ha fornito un’altra chiave di lettura: “Non c’erano segnali luminosi gialli in quel settore durante l’ultimo run. Max Verstappen ha portato a termine il giro perché non c’erano segnalazioni in merito, lo ha fatto anche Lewis Hamilton. Abbiamo avuto un’ottima giornata, per noi è incredibile centrare la pole position e anche Alexander Albon si è difeso bene” (fonte: Sky Sport Uk). A questo, non resta che attendere l’ufficialità di questa notizia.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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