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MotoGP, Jorge Lorenzo continuerà con Honda nel 2020? Cecchinello: “Rapporto in crisi con la squadra, potrebbe smettere”

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La stagione di Jorge Lorenzo nel Mondiale MotoGP è  fallimentare: ha raccolto appena 23 punti, non ha mai conquistato una top ten, nell’ultima gara in Australia ha pagato oltre un minuto di distacco dal compagno di squadra Marc Marquez, in Giappone è rimasto lontanissimo dai big rendendosi protagonista di una prova da incubo di fronte ai propri capi. L’approdo in Honda non ha sorriso allo spagnolo che non ha mai trovato il feeling giusto con la moto (il miglior risultato è l’undicesimo posto a Le Mans), l’infortunio in Olanda lo ha costretto a saltare quattro gare e lo ha obbligato a un lento recupero ma i problemi fisici non possono essere una scusante completa su questa annata da dimenticare (le ultime due gare tra Malesia e Valencia non cambieranno più di tanto il bilancio).

Durante l’estate si era parlato di un possibile ritorno in Ducati per il 2020 ma poi le voci sono state messe a tacere, Jorge Lorenzo ha confermato che rimarrà con la Honda per la prossima stagione onorando il contratto biennale e anche i piani alti della scuderia giapponese sono sembrati convinti sul fatto di mantenere il rapporto con il centauro iberico. A sollevare qualche dubbio è stato Lucio Cecchinello, attuale direttore di LCR Honda, che è stato lapidario nelle dichiarazioni rilasciate a GPOne.com: “Posso chiaramente dire che c’è un degrado nel rapporto tra Jorge e la squadra ma è normale perché vedere un cinque volte Campione del Mondo che termina a oltre a un minuto è una cosa deprimente, anche per lui e la sua immagine. Ora aspetta di vedere com’è il prototipo della moto 2020 ma se non gli dovesse piacere potrebbe dire che smette di correre: non credo sia un suo interesse fare una stagione arrivando sempre in fondo“.

 

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Foto: Valerio Origo

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