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F1, GP Usa 2019: la rottura della sospensione della Ferrari di Vettel causata da un dosso del tracciato di Austin

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Non ci sono dubbi che il GP degli Usa, terzultimo atto del Mondiale 2019 di F1, sia stato da dimenticare in casa Ferrari. La quarta posizione del monegasco Charles Leclerc a quasi 1′ dal vincitore Valtteri Bottas (Mercedes) e il ritiro dopo 8 giri del tedesco Sebastian Vettel per la rottura della sospensione destra rappresentano la cartina di tornasole del Cavallino Rampante in Texas.

Tanti si sono chiesti quali siano state le cause che abbiano generato il cedimento sulla monoposto del quattro volte iridato, visto che dalle immagini non sono stati rinvenuti contatti tali per cui il danno non può essere stato causato da una macchina concorrente. Secondo quanto riportato dai colleghi di Motorsport.com, il danno sulla sospensione sarebbe stato generato da un bump fuori traiettoria che Seb avrebbe preso al via della corsa nel tentativo di affrontare internamente curva-1.

Una vera e propria gobba in una porzione di pista che solitamente nessuno aveva affrontato. Ecco che quindi le responsabilità vanno tutte sul circuito statunitense, sulle cui condizioni già molti si erano lamentati, per i “decolli” di alcune monoposto. Pertanto, è da escludere che il tutto sia riconducibile ad un difetto di costruzione anche perché Leclerc è giunto al traguardo, non avendo lo stesso problema del team-mate.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse 

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