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Coppa Davis 2019, Corrado Barazzutti: “Peccato per l’1-2. Bravi a reagire nel doppio, si pensa al match contro gli USA”
Inizia con una sconfitta il percorso dell’Italia guidata da Corrado Barazzutti nelle Finals di Coppa Davis 2019. Nel format rivoluzionario che, a partire di quest’anno, caratterizzerà la rassegna a squadre più importante con racchetta e pallina a Madrid (Spagna), gli azzurri sono stati battuti 2-1 dal Canada nel primo match del Gruppo F. I ko di Fabio Fognini contro Vasek Pospisil e di Matteo Berrettini contro Denis Shapovalov sono arrivati al termine di due incontri molto combattuti, dove soprattutto il ligure ha fatto fatica a trovare il ritmo giusto su una superficie così rapida. Amara ancor di più la battuta d’arresto del n.8 del mondo che, avanti nel tie-break del terzo set, è stato costretto ad alzare bandiera bianca al cospetto di una grande prova del mancino nordamericano. Tuttavia, il successo in doppio di Fognini/Berrettini contro Pospisil/Shapovalov ha permesso alla nostra compagine di conquistare un punto importante nel computo complessivo. Secondo il regolamento, accederanno ai quarti di finale le sei vincitrici dei sei gironi e le migliori due seconde classificate. L’Italia, in questo senso, ha questo come obiettivo, a patto di battere mercoledì 20 novembre gli Stati Uniti. Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti:
Corrado Barazzutti: “Punto importante perché ci fa rimanere in gara ancora per la qualificazione. Peccato perché i primi due incontri sono stati molto lottati e sta un po’ stretto questo 1-2. Però campo duro e veloce, giocatori che servono molto bene, si può vincere o perdere per pochi punti. Quella di Berrettini sarebbe stata una vittoria importante, Matteo ha giocato benissimo, è andato anche 5-4 nel tie-break, ma così va il tennis, bisogna accettarlo, sono stati bravi, sono entrati in campo sul 2-0 e non era facile, hanno giocato un gran doppio. Siamo qui, domani si riposa, poi si pensa a mercoledì. Ci alleneremo“.
Fabio Fognini: “Pomeriggio complicato, abbiamo perso i due singoli, poi con questo format sinceramente dopo la prima partita si può dire che è difficile giocare, è tutto molto diverso da prima. La mia partita è stata tirata, quella di Matteo di più. E’ un sistema che ti dà la possibilità di aspettare che loro giochino con gli USA e poi giocarci tutto l’ultimo giorno”
Matteo Berrettini: “E’ difficile digerire una sconfitta soprattutto con la maglia dell’Italia. Non posso recriminare nulla, ho avuto le mie chance, ho lottato fino alla fine, ma questo è il tennis. Nel doppio ci siamo caricati perché sappiamo che ogni punto è importante. Ora ci riposiamo e l’appuntamento è a mercoledì“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Shutterstock.com
