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Coppa Davis 2019, Italia-USA 1-1: Matteo Berrettini sconfitto da Fritz in tre set, ora serve il miracolo agli azzurri
Matteo Berrettini è stato sconfitto da Taylor Fritz per 5-7, 6-7(5), 2-6 nel secondo incontro di Italia-USA, confronto valido per la fase a gironi della Coppa Davis 2019. Il romano, numero 8 al mondo e reduce dalle ATP Finals, è sceso in campo dopo la bella vittoria di Fabio Fognini contro Reilly Opelka e andava a caccia del secondo successo di questa contesa che mette in palio il secondo posto nel gruppo alle spalle del Canada e la possibilità di essere una delle due migliori seconde classificate che accedono ai quarti di finale della massima competizione tennistica per Nazioni. Il 23enne cede con l’onore delle armi ma ora per l’Italia si fa durissima, bisogna assolutamente vincere il doppio in programma tra poco e poi aspettare i risultati delle partite degli altri gironi per sperare di essere una delle due migliori seconde.
L’azzurro si trova subito costretto ad annullare una palla break nel secondo game del primo set ma la gestisce benissimo con un’eccellente seconda che obbliga l’americano a una risposta in rete e poi con un dritto lungolinea e un servizio vincente riesce a pareggiare i conti. Nei due successivi turni in battuta non ci sono scossoni, nel quinto game il nostro portacolori si porta sul 40-15 e ha due occasioni per il break ma l’americano le annulla con un servizio potente al centro e un dritto out dell’azzurro che ha poi un’altra chance ma allarga troppo il lungolinea in contropiede. Fritz sale dunque sul 3-2, i due giocatori tengono benissimo i propri turni in battuta fino al 5-5 prima che Berrettini alzi il proprio livello costringendo l’avversario a due errori di dritto e sul 40-30 non si fa pregare siglando un break micidiale che vale il 6-5. L’allievo di Vincenzo Santopadre domina la dodicesima frazione e conquista un magnifico primo set in 50 minuti di gioco.
Nelle battute iniziali del secondo set dominano i servizi, i giocatori in risposta segnano poco o nulla fino al 3-3. Berrettini prova a mettere alle corde il suo avversario e nel settimo game ha una ghiottissima chance per il break: micidiale dritto dopo il doppio fallo di Fritz, sul 40-30 però l’americano non trema e piazza un sontuoso servizio a cui l’azzurro non riesce a rispondere positivamente. Successivamente il romano sbaglia il rovescio lungolinea e poi un diritto, il numero 38 al mondo si salva (4-3). Il semifinalista degli US Open si trova costretto a servire sotto 4-5 per rimanere nel set (com’era successo nella precedente partita) e giganteggia con delle prime micidiali tenendo il turno in battuta a zero per il pareggio a quota cinque. Un film molto simile si replica poco dopo e Berrettini si guadagna il tie-break (il quarto della sua Coppa Davis dopo i tre giocati contro Shapovalov).
L’azzurro commette un errore letale sul secondo scambio spedendo in rete una volée alla sua portata, perde il mini-break e va sotto 4-1 ma con una foga gladiatorea accorcia sul 4-3 e impatta quando Fritz manda in rete il dritto. Il nostro portacolori incanta con un mirabolante schiaffo al volo (5-5) ma poi sbaglia un dritto a incrociare e concede un set-point all’americano, Berrettini è con l’acqua alla gola e tira lungo un colpo da fondo campo: Fritz vince il tie-break in 51 minuti e porta la contesa al terzo set.
Avvio scoppiettante di terzo set, Matteo si trova costretto ad annullare due break-point consecutivi all’avversario: accelerazione di diritto, errore dell’americano, servizio vincente e un ace permettono all’azzurro di salvarsi. Nel secondo game è l’azzurro a involarsi sul 30-0 e avere delle chance ma manca di cinismo in un momento topico commettendo degli errori con una palla corta e un back di rovescio prima dell’implacabile ace di Fritz (1-1). L’americano inizia a rispondere meglio, si guadagna un’altra palla break e questa volta Berrettini non riesce a scamparla finendo sotto per 2-1. Il romano va chiaramente in crisi e ha delle evidenti difficoltà fisiche, si tocca l’adduttore della gamba destra e perde a zero il game successivo (3-1) prima di cedere il turno in battuta nel quinto game. Friz vola sul 4-1, Berrettini fatica quasi a reggersi in piedi ma con grande cuore rimane in campo annullando anche un match-point nel settimo gioco (5-2). L’americano ha vita facile sul successivo turno in battuta e festeggia.
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Foto: Lapresse