Sci Alpino
Sci alpino, Marcel Hirscher: “Ho ricevuto minacce di morte dopo le vittorie nel 2012. Il drone di Madonna? Potevo morire”
Marcel Hirscher si è ritirato da pochi mesi e ha lasciato un vuoto importante nello sci alpino, l’austriaco ha vinto otto Coppe del Mondo generali e ha dominato l’ultimo decennio di questo sport vincendo ovunque e in tutte le maniere. Il 30enne ha scritto una biografia che è uscita nel suo Paese nella giornata di lunedì e alcuni capitoli stanno già facendo parlare di loro.
Hirscher ha raccontato di avere ricevuto minacce di morte contro di sé e la sua famiglie nel 2012, l’anno in cui alzò al cielo la prima Sfera di Cristallo e venne accusato dal croato Ivica Kostelic di avergli rubato le vittorie a Zagabria e ad Adelboden per delle presunte inforcate (la FIS ha poi verificato attentamente i video e ha dimostrato che non c’erano stati errori da parte dell’austriaco). Hirscher spiega anche di come sia cambiata la sua vita grazie alle tante vittorie: “Quando sei austriaco, hai vent’anni e vinci la Coppa del Mondo allora accendi su di te i riflettori e io non ero pronto. Non era pronta nemmeno mia moglie Laura, mi ha conosciuto quando non ero nessuno e mi ha sempre sopportato: senza di lei non avrei vinto così tanto“.
Impossibile poi non ricordare l’incidente durante lo slalom di Madonna di Campiglio nel 2015 quando un drone cadde dal cielo proprio mentre era in gara: “Potevo rimanere ferito o addirittura morire. Penso di non aver mai avuto bisogno di così tanti angeli custodi nella mia vita“.
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Foto: Lapresse