Giovanni Malagò sul calcio italiano: “Il nostro movimento giovanile è in buona salute. Peccato per la mancata partecipazione a Tokyo 2020”

I grandi risultati ottenuti dalla selezione italiana di Roberto Mancini, con la qualificazione conquistata vincendo tutte e 10 le partite del proprio raggruppamento, ha riportato un po’ di sereno sul movimento calcistico nazionale. La formazione tricolore, dopo non aver preso parte alla rassegna iridata in Russia, sembra essersi ridestata dal proprio torpore, spinta anche da giovani interessanti che il CT ha saputo valorizzare. Vengono in mente i nomi di alcuni giocatori come Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, già importanti per lo scacchiere azzurro.

Un vivaio che ha ripreso a funzionare, per certi aspetti, anche se il pass non ottenuto per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 è una macchia indelebile. Di questi aspetti ha parlato il presidente del Coni Giovanni Malagò, a margine della presentazione del ‘Golden Boy 2019’, premio assegnato ogni anno da Tuttosport al migliore calciatore Under21 che milita nei campionati continentali: “Il nostro calcio giovanile sta molto bene. Ovviamente siamo amareggiati perché non saremo alle Olimpiadi di Tokyo ma si sta ricostruendo un percorso con le migliori premesse“, le parole del n.1 dello sport italiano (fonta: Ansa).

Indubbiamente, gli Europei 2020 sarà un bel banco di prova per la compagine nostrana. Il target sarà quello di arrivare fino in fondo per dimostrare di essere all’altezza della squadre più importanti e di aver definitivamente intrapreso la via giusta.

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Foto: LaPresse