MotoGP
MotoGP, i possibili scenari futuri in casa Yamaha. Il possibile rinnovo di Valentino Rossi potrebbe portare Viñales verso la Ducati
Sono settimane e mesi delicati in casa Yamaha. L’alta dirigenza della casa di Iwata, infatti, sta agendo su due tavoli di capitale importanza, e dovrà farlo anche nei prossimi mesi. Da un lato, infatti, ha la consapevolezza di dover allestire una moto performante in vista del Mondiale MotoGP 2020, facendo attenzione soprattutto al motore che, com’è ben noto, quando viene presentato a inizio anno non può più essere modificato. Per cui, in caso di errore, te lo porterai dietro fino a Valencia.
Un tavolo non da poco, certo, ma anche il secondo non è da meno. Anzi, rischia di essere più importante e delicato. Di cosa stiamo parlando? Ovviamente di quello che accadrà dal 2021, ovvero chi si siederà sulle due moto del team ufficiale della scuderia giapponese. Una decisione che sembra ancora lontana, dato che non abbiamo che appena concluso il Mondiale 2019, ma è molto più vicina a noi di ciò che si pensi.
Gli attori in gioco sono tanti, pesanti, e per niente semplici da gestire, per cui andiamo anche noi con ordine. Al momento la Yamaha vede nel suo team ufficiale Valentino Rossi e Maverick Viñales, entrambi con il contratto che scadrà al termine del 2020. Nel team satellite Yamaha SIC Petronas, invece, ci sono Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Il giovane talento francese scalpita. Già quest’anno avrà a disposizione a sua volta la M1 ufficiale, ma appare ovvio come il team voglia inserirlo nel team Movistar già dal 2021 perchè ha capito quanto sia forte il nativo di Nizza e pronto a battagliare per il titolo con Marc Marquez.
A questo punto, quindi, cosa succederà ai due piloti titolari? Il domino, come appare scontato, si aprirò, o meno, con la decisione di Valentino Rossi. Il “Dottore”, infatti, sta per prendere il via nella sua ultima annata in MotoGP, ma una M1 nuovamente performante potrebbe spingerlo a proseguire per altre due? Uno scenario non scontato, ci mancherebbe, ma nemmeno campato per aria. A quel punto sarebbe facile per la scuderia di Iwata dire di “No” al pilota che ha regalato loro cascate di vittorie e titoli?
Lin Jarvis, capo assoluto del team Yamaha, dovrà valutare bene ogni parola e decisione, perché di pari passo Maverick Viñales vuole certezze. Lo spagnolo, dopo un paio di anni sottotono, ha cambiato marcia e ha dimostrato di essere tornare ai suoi livelli. Un 2020 nuovamente da protagonista e, perché no, in piena lotta per il titolo potrebbe essere un biglietto da visita non da poco per l’anno venture. Ma se rimanesse davvero Rossi e arrivasse Quartararo, per Viñales non ci sarebbe più spazio. E quindi? Come agire?
L’ex Suzuki da tempo sta già sentendo da lontano le sirene della Ducati, che a fine 2020 dovrebbe salutare Danilo Petrucci e liberare un posto. La sfida con la casa bolognese è sempre affascinante per chiunque, ma non rappresenta certo una passeggiata di salute. Per cui anche per lo spagnolo non sarebbe semplice dire addio alla Yamaha con una moto che finalmente sente sua.
Scenari intricati, delicatissimi e di non semplice lettura in questo momento. Tre piloti per due posti in casa Yamaha, dal peso specifico alto ma ben differente tra di loro. Tutto ruoterà attorno alla decisione di Valentino Rossi, sempre ammesso che Lin Jarvis non anticipi tutti già nelle prime settimane della prossima annata e decida di puntare sui giovani, ovvero Viñales e Quartararo. Non ci rimarrà che attendere per capire come andranno le cose a Iwata. Di sicuro, tuttavia, ci attendono mesi caldissimi. Dentro e fuori la pista.
alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse