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Vela, Mondiali 49er 2019: Italia disperatamente a caccia della carta olimpica, Omari-Distefano possono sorprendere
Prosegue il percorso di avvicinamento al via dei Campionati del Mondo 49er 2019, in programma da martedì 3 a domenica 8 dicembre sul golfo di Hauraki ad Auckland, in Nuova Zelanda. Una rassegna iridata molto attesa che si preannuncia estremamente spettacolare ed intensa in cui verranno assegnati complessivamente 10 pass per l’Olimpiade di Tokyo 2020. L’Italia purtroppo non si è riuscita a qualificare alla prima occasione utile (Mondiali di Aarhus 2018) con entrambi i sessi, perciò deve ben figurare ad Auckland nell’appuntamento più importante della stagione per poi non dover rincorrere la qualificazione in extremis (un solo ultimo pass in palio per l’Europa) in aprile con la tappa di Coppa del Mondo 2020 a Genova.
Partiamo dalla classe 49erFX e dunque dal settore femminile, in cui la selezione tricolore dovrebbe avere le carte in regola per giocarsi almeno fino all’ultimo la qualificazione a Cinque Cerchi. Giappone (Paese ospitante), Olanda, Austria, Gran Bretagna, Brasile, Danimarca, Nuova Zelanda, Norvegia, Australia, Stati Uniti e Argentina sono già a Tokyo e verranno raggiunte dalle migliori 6 (tra i Paesi non ancora qualificati) classificate al termine del Mondiale 2019. L’Italia spera di aggiungersi a questo elenco anche se non sarà affatto scontato raggiungere l’obiettivo alla luce dei risultati non esaltanti raccolti nell’ultimo biennio con l’eccezione dell’exploit di Carlotta Omari e Matilda Distefano, seconde lo scorso aprile nella tappa genovese di Coppa del Mondo. Quello delle due triestine rappresenta l’equipaggio di punta della spedizione italiana, ma attenzione anche a Maria Ottavia Raggio e Jana Germani, Francesca Bergamo e Alice Sinno, Margherita Porro e Sveva Carraro ed infine alle campionesse del mondo junior in carica Alexandra Stalder e Silvia Speri.
Per quanto riguarda gli uomini (classe 49er) le undici Nazionali già qualificate per le Olimpiadi sono Giappone, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Portogallo, Svizzera, Danimarca, Canada e Brasile, ma in questo caso sono solo quattro i pass messi in palio dalla rassegna iridata di Auckland per i Paesi ancora a caccia della qualificazione. L’Italia si presenta ai nastri di partenza della manifestazione con tre imbarcazioni iscritte, formate da Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni, Simone Ferrarese e Valerio Galati, Jacopo Plazzi e Giacomo Cavalli. Purtroppo nel 2019 non sono arrivati risultati degni di nota per gli azzurri che hanno faticato moltissimo anche solo ad avvicinare l’accesso alle Medal Race, inoltre tre dei quattro posti disponibili per l’Olimpiade sembrano già prenotati dalla corazzata Australia e da Spagna e Austria, sulla carta di un altro livello rispetto a tutte le altre concorrenti. Servirà di fatto un’impresa da parte di una delle coppie nostrane per riscattare un’annata sinora al di sotto delle aspettative con un piazzamento di prestigio valevole per il pass a Cinque Cerchi.
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Foto: Pagina FB FIV