Calcio
Top&Flop Serie A: Kakà magistrale, l’Inter balbetta
Questi i Top&Flop della 14esima giornata di Serie A di calcio.
TOP
Kakà magistrale: giocatore finito? Bidone da Madrid? Ritorno inutile? Neanche per sogno. Il trequartista brasiliano si è subito preso in mano il Milan e, dopo un periodo difficile anche a causa di un’infortunio, sta rialzando i rossoneri in classifica a suon di gol e prestazioni da urlo. Uno della sua classe, in Serie A, fa la differenza anche a 31 anni.
Reazione Roma: un primo tempo difficile per i giallorossi a Bergamo, una ripresa pazzesca per intensità ed occasioni create. Poi, però, subentra la cabala che sta facendo pagare a Rudi Garcia tutta la fortuna avuta nelle prime dieci giornate e il gol di un straordinario Kevin Strootman non basta per conquistare i tre punti.
Buffon, domenica d’altri tempi: Gigi non vuole abdicare. Il portiere della Juventus, infatti, risulta uno dei migliori in campo nel successo per 1-0 contro l’Udinese salvando in più occasioni la propria squadra sul punteggio di 0-0 con interventi a cui ci aveva abituato negli anni scorsi.
FLOP
Inter balbettante: non un periodo felicissimo per l’Inter, soprattutto sotto il punto di vista dei risultati. L’1-1 di Bologna è seguito dal pareggio in casa contro la Sampdoria, giunto al termine di una prestazione scialba. Non inganni, infatti, il gol di Renan arrivato solo al 90′: i blucerchiati hanno meritato il punto conquistato contro i nerazzurri, esaltati solo a sprazzi da Ricky Alvarez nel primo tempo. Che ne penserà Erick Thohir, apparso quanto meno spaesato a San Siro?
Livorno, crollo verticale: alla lunga le carte in tavola si scoprono tutte. Il Sassuolo sorride, il Livorno meno: dopo un avvio incoraggiante, i toscani hanno raccolto il solo successo contro l’Atalanta nelle ultime undici uscite e la panchina di Davide Nicola si fa ora bollente. Serve al più presto un riscatto: sabato prossimo, però, al ‘Picchi’ arriverà il Milan.
Fiorentina-Hellas, le difese? Ok le emozioni, ok i quattro gol in 14′ e lo spettacolo del 4-3 finale. Ma è inevitabile non inserire nell’occhio del ciclone le due difese, portieri in primis: sei reti su sette dalla distanza, la maggior parte con tiri decisamente non letali.
Di seguito, invece, i tre migliori giovani italiani del turno appena trascorso:
Marco Sau (Cagliari): non più proprio un giovanissimo, ma c’è comunque felicità in Sardegna per il ritorno al gol del talento ex Juve Stabia. Adesso Sau non vuole più fermarsi.
Simone Zaza (Sassuolo): ancora in rete, per il secondo week-end di fila, per il momentaneo 0-2 degli emiliani sul campo del Cagliari. Sta rispondendo con i fatti alle aspettative riposte in lui dopo la super stagione passata ad Ascoli in Serie B.
Stephan El Shaarawy (Milan): dieci minuti, in una gara già chiusa sul 3-1 ed in superiorità numerica, non sono degni di menzione. Il ritorno in campo del Faraone rossonero dopo oltre due mesi, però, sì: adesso El Shaarawy preme per recuperare il tempo perso e tornare quello dell’anno scorso. Sognando i Mondiali.
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francesco.caligaris@olimpiazzura.com
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Foto da: GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images