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Formula 1
Pierre Gasly F1, GP Abu Dhabi 2019: “Non sono improvvisamente migliorato, è bello aver ottenuto i risultati che meritavamo”
Quando il francese Pierre Gasly si è trovato ai nastri di partenza di questa stagione 2019 della F1, al volante della Red Bull, mai avrebbe potuto immaginare come sarebbe finita la sua storia. Dopo aver subito il siluramento dalla casa madre ed essere stato retrocesso in Toro Rosso durante la pausa estiva, per il transalpino è iniziata una vera rinascita condita con il primo podio della sua carriera al penultimo Gran Premio, in Brasile.
L’emozione di quanto avvenuto ad Interlagos è ancora fresca: “E’ stato un weekend pazzesco quello in Brasile, dopo la gara sono finito nella peggior festa che abbia mai fatto! Poi sono tornato a casa, atterrato lunedì in Francia, dove ho fatto una bella cena a Parigi con la mia famiglia, tutti insieme. E’ stato grandioso vedere la loro reazione e ricevere tutti i messaggi di sostegno da parte di tante persone per il mio primo podio in F1. E’ stata una stagione piena di alti e bassi per me e concludere con il primo podio in F1, con Toro Rosso, per la quale è il terzo della storia ed il secondo stagionale, è stato speciale. Ho festeggiato con meccanici ed ingegneri, vedere l’emozione sulle loro facce è stato speciale”.
Il francese è in lotta con Sainz in classifica, in quanto i due sono al momento appaiati a 95 punti: “Sicuramente è emozionante arrivare con questa battaglia all’ultima gara, loro sono stati molto veloci e costanti per tutta la stagione, sarà dura batterli, ma il nostro obiettivo è possibile se riusciremo a disputare un weekend perfetto”.
Il cambiamento di team è stato fondamentale per ritrovare le corrette sensazioni: “Non credo che dovessi togliermi pressione, ma il cambiamento è stato senza dubbio positivo per dimostrare a me stesso le cose di cui avevo bisogno. Chiaramente ho potuto notare cosa funzionasse e cosa non andasse in entrambi i team, ma non è stato necessario per guidare meglio, perché non penso di essere migliorato improvvisamente. Mi sono sempre espresso al 110%, ma è stato bello finalmente ottenere i risultati che meritavamo”.
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michele.brugnara@oasport.it
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Foto: LaPresse