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Biathlon, è subito Italia! Gli azzurri vincono la staffetta mista di Oestersund: Vittozzi, Wierer, Hofer e Windisch firmano il capolavoro!

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Si tinge subito d’azzurro la stagione 2019-2020 della Coppa del Mondo di biathlon: ad Oestersund, in Svezia, l’Italia centra la seconda vittoria di sempre nella staffetta mista (terza assoluta nelle prove miste) grazie a Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch, quartetto a podio nelle ultime sei staffette disputate, che chiudono in 1:05’56″1, precedendo di 4″1 la Norvegia, con Johannes Boe che nell’ultima frazione recupera oltre un minuto all’azzurro, e di 59″9 la Svezia padrona di casa. Per l’Italia arriva la tappa numero 21 di fila in Coppa con almeno un podio.

Nella prima frazione Lisa Vittozzi si dimostra ancora una volta imbattibile al lancio, e, pur utilizzando due ricariche nel poligono a terra, dopo una serie perfetta in piedi chiude in testa con 13″9 sulla finlandese Mari Eder, seconda, e 24″7 sulla svedese Linn Persson, terza. Ben oltre il mezzo minuto di ritardo tutte le altre Nazionali.

Per l’Italia parte Dorothea Wierer in seconda frazione, e l’azzurra allarga il gap con le inseguitrici, utilizzando soltanto una ricarica a terra: ad essere inverosimile però è la serie in piedi dell’azzurra, che è rapidissima e precisa, lasciando sul posto tutte le avversarie, a partire dalla tedesca Denise Herrmann, che recupera qualcosa sugli sci ma poi paga al tiro, transitando in seconda piazza a 39″3.

Lukas Hofer può partire con un margine rassicurante, ma è ancora al poligono che l’azzurro fa la differenza rispetto alla concorrenza: una ricarica nella prima serie, dove il distacco resta sempre superiore ai 40″ sulla Svezia, seconda, poi altro capolavoro dell’italiano nella seconda serie, dove usa una ricarica, ma fa molto meglio dell’intera concorrenza, lasciando a Dominik Windisch oltre un minuto di margine sul resto del mondo.

Il norvegese Johannes Boe, partito a 1’07″8, recupera subito tanto spazio sugli sci all’italiano, portandosi dietro anche lo svedese Martin Ponsiluoma: al primo poligono Windisch sbaglia per due volte sull’ultimo bersaglio, ma i due avversari utilizzano le tre ricariche e così il distacco resta inalterato sugli inseguitori.

Windisch impiega due ricariche in piedi, ma è fantascientifico per rapidità e precisione Boe, che esce con 12″1 di ritardo e si mette alla caccia dell’azzurro. La Svezia difende ampiamente il podio, uscendo con 41″5, conservando oltre un minuto sugli altri concorrenti. Boe tenta la rimonta sugli sci, arrivando ad un soffio da Windisch, il quale però conserva 4″1 sul norvegese. Terza la Svezia a 59″9. E’ subito festa Italia!

 

roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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